World Jewellery Forum, luce sui diamanti

World Jewellery Forum, luce sui diamanti

Mai come quest’anno il salone «Vicenzaoro Spring», rivolto al retailing italiano e internazionale, in programma dal 19 al 23 maggio prossimi, sarà l’evento centrale a livello mondiale per le politiche e le strategie future del comparto orafo-gioielliero. Infatti, dal 13 al 20 maggio, dunque prima e durante l’evento espositivo, avrà luogo il «World Jewellery Forum», organizzato da Fiera di Vicenza insieme al «World Diamond Council», organizzazione che rappresenta le industrie del gioiello e della lavorazione dei diamanti, e «Cibjo», la Confederazione mondiale della gioielleria. Nella città del Palladio sono attesi i maggiori rappresentanti del mondo della gioielleria e del diamante, provenienti da oltre 40 Paesi. Un’occasione per un confronto d’altissimo livello, a cui parteciperanno anche dirigenti dell’Onu, visto che si affronteranno anche i temi dell’implementazione e lo sviluppo delle metodologie correlate alla Corporate Social Responsability nella filiera del diamante attraverso il Kimberley Process, il protocollo internazionale - siglato a Interlaken nel 2002 da 37 Paesi e oggi sostenuto da 76 nazioni, a seguito della Conferenza di Kimberley (Sudafrica) del 2000 - che ha contribuito a raggiungere significativi risultati nella lotta contro il commercio illegale di gemme. L’accordo prevede che i diamanti provenienti dai Paesi firmatari non possano essere destinati a finanziare organizzazioni che mirano a rovesciare un governo riconosciuto dall’Onu; ogni diamante esportato deve essere accompagnato da un certificato che provi il rispetto dello sistema del Kimberley Process; nessun diamante deve essere importato da, o esportato verso, un Paese non membro del Kimberley Process. Non pochi sono stati i problemi che si sono verificati in quest’ultimo decennio, tali da mettere in pericolo la riconoscibilità e l’assoluto rigore del Kimberley Process. Ecco, dunque, confermata l’indiscutibile polarità del Forum, che si dividerà in due distinti appuntamenti: il 13 e 14 maggio si svolgerà l’Annual Meeting del «World Diamond Council»; dal 17 al 20 maggio si terrà il Congresso Annuale della «Cibjo», che riunirà le varie commissioni preposte a gemme, perle, metalli preziosi, laboratori e provvedere all’aggiornamento degli autorevoli Blue Book curati dalla Confederazione stessa. Nel corso del congresso, poi, si discuterà sul programma della «World Jewellery Confederation Education Foundation» (Wjcef) e sul rapporto di cooperazione in corso tra Cibjo e Nazioni Unite.
Afferma Roberto Ditri, presidente di Fiera di Vicenza: «Il “World Jewellery Forum” è una straordinaria coincidenza di attualità dove si incontrano le due più importanti associazioni al mondo della gioielleria e del diamante per fare il punto su tematiche di rilevanza mondiale. Due eventi strategici per dibattere e per confrontarsi su argomenti clamorosamente importanti, che porterà a Vicenza istituzioni, imprenditori e giornalisti da ogni parte del mondo. È la prima volta che succede e siamo molto orgogliosi. Portare a Vicenza congressi annuali della Cibjo e del “World Diamond Council” è stato un grande risultato, ma soprattutto un’occasione unica e irripetibile. Organizzare il «World Jewellery Forum» è una delle importanti evoluzioni del progetto strategico Fdv 2011/15, con il quale Fiera di Vicenza ha avviato un nuovo percorso, un nuovo modo di concepire le manifestazioni espositive che si arricchiscono di contenuti, con un approccio strategico rivolto non solo al business. L’appuntamento che anticipa «Vicenzaoro Spring, Salone Orafo» a cui sono attese oltre 1.400 aziende espositrici, è di fatto l’evento globale che accredita Fiera di Vicenza come interlocutore autorevole e riconosciuto dai più importanti riferimenti istituzionali del settore». Il prestigio di Fiera di Vicenza, in conseguenza di questi avvenimenti, è in costante ed esponenziale crescita e la loro concentrazione permetterà ai partecipanti, in un tempo relativamente breve, di gestire un enorme scambio d’informazioni. Il Forum riuscirà, infatti, a contemperare, evidentemente, anche numerose istanze politiche.

Saranno presenti Nicky Oppenheimer, presidente della De Beers (multinazionale operante nel commercio dei diamanti), con il figlio Jonathan, che ne è executive director, il vicesegretario di Stato americano (gli Usa presiedono il Kimberley Process per il 2012) e ministri di Paesi africani. non mancheranno i rappresentanti dei grandi Gruppi internazionali che espongono a «Vicenzaoro». Simili presenze non si erano mai registrate.

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