Zecchi: colpa dei reality fucina di trash

Zecchi: colpa dei reality fucina di trash

«Io non sono più andato a Domenica In proprio per non trovarmi di fronte a Zequila. Non voglio contribuire a creare una Lecciso al maschile».
Stefano Zecchi, professore di estetica e protagonista di un memorabile scontro con l’ex compagna di Al Bano, non si stupisce certo per la rissa avvenuta ieri nel salotto di Mara Venier. «Non mi piace questo matrimonio d’interesse tra la Tv e certi personaggi che fanno ascolto ma hanno zero qualità e che accettano di farsi manovrare pur di emergere. Non c’è nulla di preordinato, ma occasioni create ad arte. In Tv bisogna dire quello che si pensa senza offendere. E chi dirige dovrebbe avere più sensibilità soprattutto per quelle fasce orarie pomeridiane dove davanti alla tv ci sono, oltre ai bambini, gli anziani soli». Zecchi individua l’aumento del trash televisivo in un fattore: «L’arrivo dei reality, la madre di tutti i mali della Tv, perché in quei programmi ci vanno le persone arrivate alla frutta o disposte a tutto».

Cosa non bisogna mai fare in Tv? «Dire parolacce e trascendere: dimostra incapacità di reggere un discorso. Certo che quando un cantante come Pappalardo si vede premiare uno senza professionalità come Zequila il sangue può andare alla testa». \

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