Ztl, il «posticipo» della discordia

Cambiano gli orari della Ztl notturna a Roma. Il divieto di accesso alle auto, il venerdì e il sabato, anziché alle 21 scatterà alle 23 in centro (ossia fra via Ferdinando di Savoia, passeggiata Ripetta, corso Vittorio e via Crispi), nel rione Monti (via dei Serpenti, Santa Maria Maggiore, via Urbana), a Trastevere e a Testaccio. Il vecchio orario notturno resterà in vigore solo a San Lorenzo, con i varchi chiusi dalle 21 alle 3, da mercoledì a sabato.
Per quanto riguarda la Ztl diurna, la delibera conferma la limitazione attuale in centro e a Trastevere. Fa eccezione il Tridentino, che sarà chiuso alle auto dalle 10 alle 18 anziché alle 20, dal lunedì al sabato. Il provvedimento sarà in vigore dal 18 luglio al 31 dicembre, come sempre in via sperimentale. La delibera dispone anche l’estensione della sosta gratuita per i residenti del Tridente a tutto l’arco della giornata presso i parcheggi di lungotevere in Augusta. Prevista, nel corso dell’estate, l’attivazione dei 7 varchi elettronici alla Ztl di San Lorenzo rimasti finora spenti per motivi tecnici. Per quanto riguarda Testaccio, dove la ristorazione vive un momento difficile, viene di nuovo prolungato l’esperimento della Ztl notturna che scadeva il 19 luglio. Il provvedimento prevede, inoltre, il potenziamento del trasporto pubblico notturno. L’Atac garantirà 1072 km in più a notte, il servizio navetta finirà alle 3 e sarà esteso anche alle zone di Trastevere e Monti. Inoltre saranno intensificati i controlli da parte dei vigili urbani.
La nuova disciplina è stata presentata ieri in Campidoglio dal sindaco di Roma Gianni Alemanno, e dagli assessori Sergio Marchi (Mobilità), Davide Bordoni (Commercio) e Fabio De Lillo (Ambiente). «La nostra volontà - ha detto Marchi - è quella di coniugare sicurezza e vivibilità. Per mettere d’accordo commercianti e residenti». Siamo andati a sentire gli uni e gli altri. Per i primi Maurizio Forliti, vicepresidente della commissione commercio del I Municipio, già presidente dell’Arca Trastevere, esprime la soddisfazione per una delibera che, dice, «darà una boccata d’ossigeno ai ristoratori e renderà più vivibile il centro nelle ore notturne». «Anche se - precisa Forliti - servono più risorse e personale al I Municipio per aumentare i controlli sia ai varchi sia sull’ambulantato notturno». Di parere diametralmente opposto i residenti aderenti all’Associazione abitanti tutela e valorizzazione del Centro Storico: «Avevamo detto all’assessore Marchi che eravamo contrari all’orario delle 23 - dice il presidente, architetto Mario Macetelli -. Con noi c’erano all’incontro altre dieci associazioni residenti. Ma dal Comune non ci hanno dato retta, forse per motivi politici hanno voluto dare più ascolto ai commercianti. Perché siamo contro la Ztl alle 23? Non perché vogliamo dormire la notte, come si dice, ma per difenderci dallo smog e dal parcheggio selvaggio senza che si veda l’ombra di un vigile».
Novità anche sul fronte della tutela di monumenti, piazze, scalinate e fontane. Il sindaco ieri ha firmato l’ordinanza antibivacco a tutela del centro storico e delle zone di pregio.

Con l’ordinanza, che ha efficacia immediata e resterà in vigore fino al 31 ottobre, verranno perseguiti con sanzioni e multe tutti coloro che in centro saranno sorpresi a gettare carte e rifiuti per strada, imbrattare muri, affiggere manifesti senza permesso, emettere grida e canti, bivaccare o sistemare giacigli, sostare per consumare cibi e bevande in strada, usare i luoghi come siti di deiezione.

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