George Soros

Nello shopping Cidade Jardim, il tempio del lusso a San Paolo, lo spettacolo è desolante. Vetrine all'ultima moda fanno da contrappunto a corridoi vuoti. Chi ci viene al massimo fa un giro, poi torna a casa. Anche per il ceto medio-alto, infatti, la crisi brasiliana si fa sentire, in modo pesante. E se proprio si volesse una conferma basta farsi un giro in uno dei supermercati a prezzi più popolari “Extra” che vendono ancora ma che sono stati costretti a inventarsi dei giorni di super-offerte per invogliare la popolazione a comprare. “Nonostante ciò è tutto molto caro - spiega la signora Neusa mentre spinge il suo carrello - e con questa crisi che stiamo passando dobbiamo cercare i prezzi più bassi quando facciamo la spesa”

Paolo Manzo
Soros sfrutta la crisi in Brasile Così sta facendo nuovi miliardi

Migliaia di cittadini in piazza, una protesta che nasce contro un provvedimento di governo il quale, una volta ritirato, non riesce a placare gli animi e dalle principali città del paese i cori iniziano a chiederne anzi le dimissioni: un copione, questo, visto più volte negli ultimi anni e specialmente dal 2000 in poi presso i paesi orientali dell’Europa e che adesso va in scena in Romania

Mauro Indelicato
La rivoluzione di Soros in Europa

1, 2, 3… TANA PER SOROS!
Per carità, sarà solo un caso, una coincidenza di quelle che servono agli scettici per dimostrare che non c’è un senso nelle cose. Fatto sta che ogni volta che la società civile, gli umanitaristi della domenica, le sentinelle democratiche scendono in piazza contro il cattivo di turno (che si chiami Putin, Trump o Marine Le Pen), dietro a loro fa capolino la faccia di Soros o meglio, il suo portafoglio

Giampaolo Rossi
Ecco come lo "schema Soros" riempe l'Occidente di immigrati

Dopo la Russia, anche l’Ungheria potrebbe decidere di espellere le Ong legate a George Soros le cui attività sono ritenute rischiosa per la sicurezza nazionale

Giampaolo Rossi
Orban vuole spazzare via Soros
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