Chi richiede il permesso di soggiorno dovrà sottoscrivere un accordo per l'integrazione. Tra i doveri: conoscenza della lingua italiana e della Costituzione. Previsto il raggiungimento di un credito di 30 punti in due anni, pari alla durata del permesso. Il Pd protesta: "E' una lotteria sociale"
Il Consiglio dei ministri ha detto "no" all’election day. Maroni: "A Bologna non si voterà il 28 e 29 marzo, ma nel 2011 a meno di un intervento legislativo del parlamento". Il Viminale nominerà un commissario. Bersani: "Il governo non sa decidere"
Il ministro dell'Interno sta con il Guardasigilli e boccia il ddl anti pentiti: "È stato presentato da un senatore di cui io non sapevo nulla e di cui nessuno sapeva nulla. Non uscirà dalla commissione"
Il sindaco di Bologna è ora accusato dai magistrati anche di aver fatto pressione sull'ex fidanzata Cinzia perché tacesse. Maroni: "Delbono non si è ancora dimesso"
Il Comune rischia di restare commissariato per un anno dopo le dimissioni annunciate da Delbono. Il termine ultimo per convocare nuove Comunali insieme alle Regionali è scaduto il 21 gennaio. Servirebbe un decreto, il ministro apre: "Si può fare, ma solo se tutti sono d'accordo"
Ricerca Confcommercio: abusivismo (24,8%), contraffazione (22,2%) e criminalità (15,6%) sono i fattori che incidono di più sulla competitività
Nell'informativa al Senato sui disordini avvenuti a Rosarno, il ministro dell’Interno: "Non sono necesarie nuove leggi". Ma avverte: "Il Governo combatterà senza tentennamenti le conseguenze negative che derivano dall’immigrazione clandestina"
Il ministro: "La legge si applica". Demolita l'ex fabbrica lager. Quella speculazione delle arance. Bondi: "Simbolo fallimentare della sinistra". Una Regione uccisa dai clandestini in mano agli affaristi
Il Pd vede lo spettro del fallimento alle Regionali e punta il dito contro il ministro dell'Interno per trasformare il dramma di Rosarno in un manganello elettorale. Bersani e Bindi accusano: "E' tutta colpa della Bossi-Fini". Ma sulla 'ndrangheta solo silenzio

Il ministro Maroni: "Credo che la Figc debba darsi delle regole rigide, se c'é anche il minimo dubbio che ci sia un coro razzista l'arbitro deve subito sospendere la partita e prendere provvedimenti conseguenti". La replica di Abete: "Sì se il Viminale cambia la norme su chi decide"