Bonanni chiede al governo meno enfasi sull'articolo 18 e una "discussione chiara e trasparente". Angeletti: proposte non siano solo teoriche
Cisl
L’inutilità dell’ennesima agitazione prevista per oggi: non capiscono che l’alternativa alla manovra è la Grecia
Il governo Monti incassa la fiducia alla Camera e dà il via libera alla manovra. Immediata la reazione dei sindacati, insoddisfatti dalle misure proposte dall'esecutivo. La Cgil torna a parlare di una manovra sostanzialmente "iniqua", mettendo l'accento sul problema delle pensioni, su famiglie e lavoro dipendente. Il segretario della Cisl, Raffaele Bonanni, rubando una boutade alla Uil parla di una manovra che avrebbe potuto fare "suo zio, che nulla sa di economia". Positiva la reazione del presidente della Repubblica: "Una grande prova del Parlamento"
I sindacati sul piede di guerra. Angeletti, Bonanni e Camusso in piazza lunedì. Landini: "Sciopero di 8 ore il 16 dicembre"
Monti convoca per domenica prossima le parti sociali ed enti locali, al fine di illustrare le linee guida degli interventi che verranno adottati dal Consiglio dei ministri lunedì 5 dicembre. Si infiamma il dibattito sulla riforma delle pensioni. I sindacati contestano duramente le posizioni portate avanti dal governo tecnico. Ma la Cisl critica la Cgil invitandola a pensare piuttosto a "un tavolo istituzionale". La Fornero fa sapere che la riforma sarà presentata già nei prossimi giorni: "Bisogna fare presto". L'Inps: "Pensione d'anzianità troppo presto rispetto all'Europa"
Confermata nella manovra la facoltà di deroga all'articolo 18. Camusso (Cgil): «Ragione in più per scioperare»
Il segretario della Cgil a testa bassa contro la manovra finanziaria de governo: "Sulle pensioni è stato fatto un golpe della cui gravità forse ancora non ci si è resi conto". Poi minaccia di mettere in ginocchio il Paese: "Se la stagione che si apre è quella delineata dal vertice di ieri vi toccherà fare ancora lunghe presenze nelle piazze". E non risparmia neppure una bordata a Cisl e Uil: "Ci preoccupa la loro sottovalutazione del provvedimento del governo"
A Torino alcune persone dell'area antagonista hanno prima contestato la Cisl e fatto deviare il percorso del corteo e poi sul palco di piazza San Carlo hanno bruciato tre bandiere del sindacato. Chiamparino: "I soliti provocatori"
Firmato l'accordo separato nel pubblico impiego sugli aumenti salariali legati alla produttività. Il testo, presentato oggi dal governo, è stato siglato da Cisl e Uil ma non dalla Cgil che ha lasciato il tavolo. Camusso: "Presa in giro per i lavoratori". Bonanni: "La Cgil moderi i termini, rispetti la volontà di milioni e milioni di lavoratori"