Sangiuliano: "In Campania Salute è un diritto ancora negato"
"La qualità della vita dei cittadini è data da diversi fattori, tra cui c'è certamente la cultura, ma il primo fattore è la sanità e purtroppo in Campania il diritto alla salute è ancora negato". Lo dice il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, parlando con i giornalisti a Napoli, a margine di una serie di appuntamenti istituzionali nel quartiere Vomero. "La cultura è un fattore che integra la qualità della vita dei cittadini e noi stiamo lavorando affinchè in Campania tutti i cittadini abbiano qualità della vita - argomenta - ma ci sono altri fattori determinanti che purtroppo non dipendono da me, come il contesto urbano, il sistema dei trasporti, che in Campania è molto carente, e la sanità". Si sofferma su quest'ultimo aspetto Sangiuliano, spiegando che "sono gli enti preposti a studiare questi fenomeni, che attestano come in Campania il diritto alla salute sia ancora negato, se è vero che tanti cittadini sono costretti ad andarsi a curare in altre regioni italiane". Ai cronisti che gli chiedono quale sia l'anello debole in Campania, ricordando che le competenze sui trasporti e sulla sanità sono della Regione, il ministro taglia corto: "Questo lo sapete da soli, ci potete arrivare con il ragionamento logico". Sangiuliano smentisce quindi l'idea di una sua candidatura alla guida della Regione, sfidando magari Vincenzo De Luca. "Com'è noto farò il ministro della Cultura fino al 2032 - ribadisce - poi fonderò un quotidiano". (Alexander Jakhnagiev)