Violenza di genere, Zaia: "Dobbiamo educare i giovani, ma noi adulti non possiamo chiamarci fuori"
"Ci stringiamo vicini alla famiglia di Giulia Cecchettin in questo momento di dolore. Ben l'idea dei ragazzi di approfittare del network delle scuole per parlare di violenza di genere, per parlare di rispetto della donna e per parlare di tutti questi temi. Però è pur vero che noi adulti non ci possiamo chiamare fuori. Dobbiamo fare un lavoro di comunità, un lavoro di squadra affinché da un lato si identifichino ancora agli ultimi lembi dove c'è qualche cavernicolo che si comporta male con le donne e dall'altro tutti assieme si possa identificare chi ha bisogno di essere curato. Perché in molti di questi casi la storia è quella della malattia mentale. Giulia non dev'essere solo la 105esima vittima" lo ha detto Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, intervenendo alla firma dell’accordo per la coesione tra il Governo e la Regione Veneto. (Alexander Jakhnagiev)