I funerali di Julianos Kattinis presso la Chiesa degli Artisti a Roma

Julianos Kattinis nasce nel 1934 a Damasco, da Theodoros Katinis e Despina Peridakis. Il lavoro di suo padre, un ingegnere greco, lo porta a vivere continui trasferimenti sin da giovane età, fino a quando nel 1951 arriva a Gerusalemme, dove frequenta il liceo dei Gesuiti. Non a caso, le sue prime opere sono state fortemente influenzate dai paesaggi del Medio Oriente e, in particolare, la sua prima mostra risale al 1957, su invito del Centro Culturale Egiziano di Damasco. Nel 1961 si trasferisce in Europa, tra Parigi, Atene, Vienna, Ginevra, Monaco di Baviera e Innsbruck. Giunge infine a Roma, dove nel 1964 ottiene il suo diploma di pittura. Otto anni dopo, nel 1972, presenta una mostra personale, invitato al famoso Museo Palazzo Braschi di Roma. Nel frattempo, Kattinis si stabilizza nella capitale e apre uno studio nel quartiere di Trastevere, dove vivono molti artisti provenienti da tutto il mondo, con i quali partecipa alla vita culturale della città. Il suo lavoro si trova pubblicato sulle copertine di libri di poesie, di narrativa e di attività sociali, e i suoi disegni hanno illustrato molti libri di poesie italiani e stranieri.  Lo ricorda il figlio Teodoro, che in seguito ai funerali presso la Chiesa degli Artisti a Roma ha raccontato: “Vorrei lasciare il ricordo di una persona in viaggio. Un viaggio animato dalla curiosità, dal senso del mistero e dalla precarietà della vita”. Per poi aggiungere: “La cerimonia è stata di religiosità varia e anche di testimonianza laica”. Il suo sito internet: www.julianoskattinis.it (Alexander Jakhnagiev)

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