Intelligenza artificiale, Mollicone: "Potrebbe essere usata per violare diritto d'autore"
“Eravamo in audizione con il sottosegretario Baracchini e parlavamo di questi temi. Parlando di violazione di diritto d’autore, ho formulato il quesito a ChatGPT, se si ritenesse una minaccia in tal senso e se potesse essere usato per violarlo. La risposta è quella che risulta a verbale negli atti della Camera: è programmato per non violarlo, ma se utilizzato in maniera disonesta potrebbe essere usato per farlo. Non bisogna demonizzare intelligenza artificiale perché ci aiuta in tanti campi, ma va regolamentata. Ora avvieremo un indagine con la Settima Commissione”, le parole di Federico Mollicone, Presidente della Commissione cultura, scienza e istruzione della Camera dei deputati. (Alexander Jakhnagiev)