Salario minimo, Conte: "Meloni non ci mette la faccia e con Brunetta si compie delitto perfetto"

"Il presidente Meloni ama ripetere che ci mette la faccia, ma lo fa quando si tratta di fare qualche passerella mediatica. Sul salario minimo la faccia non ce l'ha messa perché ha rimandato la palla al Cnel di Brunetta e oggi si compie il delitto perfetto". Lo dice Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 stelle, parlando con i cronisti di fronte palazzo Montecitorio. "Il Cnel di Brunetta, come era immaginabile - continua -, ha fatto da sponda e addirittura rinvia la questione alla contrattazione collettiva. Non leggono le sentenze della Cassazione. Poco tempo fa, infatti, due belle sentenze della Cassazione hanno chiarito che la contrattazione collettiva è necessaria ma non sufficiente, e c'è necessità di introdurre un salario minimo legale per attuare il principio costituzionale della giusta retribuzione". "Noi non demorderemo, le forze di maggioranza hanno già preannunciato un rinvio dall'aula alla commissione, vogliono fare una melina nelle spalle dei lavoratori sottopagati, tre milioni 600mila lavoratrici e lavoratori che lavorano senza portare a casa una paga dignitosa per poter vivere. Contrasteremo in tutti i modi questo disegno scellerato: salario minimo legale subito, con noi c'è la forza dei cittadini e sono già centinaia di migliaia quelli che hanno sottoscritto la petizione per far sentire la loro voce", conclude Conte. (Alexander Jakhnagiev)

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