Tajani: "C'è linguaggio violento, Conte e Schlein abbassino toni"

"Quel che è successo al ministro Zangrillo è segno di un linguaggio violento verso chi la pensa diversamente. Si può criticare il Governo, ma non così. Il mio appello a Schlein e Conte non era a non fare opposizione. Ma indicare a pubblico ludibrio qualcuno con nomi e cognomi accusandoli di essere complici o organizzatori di un genocidio è folle e grave. Così si va oltre quello che è lecito" così il Ministro Tajani. (Alexander Jakhnagiev)

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