Zaia: "Contro i femminicidi battaglia dell'intera comunità"
Sui femminicidi "non possiamo nasconderci dietro a un dito. Non possiamo, come al solito in questo paese, avere l'alibi di dire 'glielo insegnano a scuolà, perché non funziona così. Questa dev'essere una battaglia dell'intera comunità". Lo ha sostenuto il presidente del Veneto, Luca Zaia, intervenendo stamani a Mattinocinque su canale 5. Zaia ha ricordato "che i femminicidi non sono una prerogativa dei giovani, riguardano molto di più gli adulti", e ha sottolineato che "questo lavoro deve dare come risultato un acculturamento di tutta la comunità, identificare i comportamenti patologici, a iniziare dalla famiglia, perché quando ti ritrovi con un figlio che ha un comportamento che è distonico, che non è normale, che è ossessivo nei confronti della propria fidanzata, io non dico che si tradurrà necessariamente in un femminicidio però è un campanello d'allarme e quindi va accompagnato". (Alexander Jakhnagiev)