Attacco Congo, Di Maio. "Ambasciata ha auto blindate, ma viaggio organizzato da Pam"
"A differenza di quanto riportato da alcuni organi di stampa, vorrei chiarire che l'ambasciata è dotata di 2 vetture blindate, con le quali appunto l'ambasciatore si spostava in città e per missioni nel Paese, sempre accompagnato da almeno un carabiniere a tutela. Kinshasa e Goma sono distanti circa 2.500 km e per il trasferimento l'ambasciatore e il carabiniere si sono affidati al Protocollo delle Nazioni unite, che li ha presi in carico fin da Kinshasa, su un aereo della missione Onu Monusco, per il viaggio fino a Goma. In qualità di Capo missione l'ambasciatore Luca Attanasio aveva piena facoltà di decidere come e dove muoversi all'interno del Paese. La missione si è svolta su invito delle Nazioni unite. Quindi, anche il percorso in auto si è svolto nel quadro organizzativo predisposto dal Programma alimentare mondiale". Queste le parole del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, durante l'informativa nell'Aula della Camera dei deputati sull'attentato in Congo nel quale sono rimasti uccisi l'ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del Congo, Luca Attanasio, il carabiniere della scorta, Vittorio Iacovacci e l'autista, Mustapha Milamb. / Camera (Alexander Jakhnagiev)