Donne, Fico: "Alla Camera la valutazione dell'impatto di genere dei provvedimenti"
In occasione della Giornata internazionale della donna la Camera pubblica una documentazione dedicata all'analisi dell'impatto di genere. Il presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico: "Abbiamo voluto quest’anno celebrare l’8 marzo presentando un nuovo strumento che la Camera dei deputati mette a disposizione per contribuire al percorso verso la parità di genere. I dossier sui progetti di legge di iniziativa parlamentare predisposti del Servizio Studi avranno al loro interno una sezione sull’analisi di genere. Questa innovazione prende le mosse da un ordine del giorno al bilancio interno della Camera presentato dalla vicepresidente Maria Edera Spadoni. Ringrazio lei e i funzionari del Servizio Studi per il prezioso lavoro svolto. L’analisi di genere dei progetti di legge è un primo ed importante passo per permettere alla Camera di valutare in che modo una legge può incidere sulla parità tra uomini e donne. A questo scopo, va valutata l’opportunità di inserire, anche modificando il Regolamento della Camera, la dimensione di genere tra gli elementi che devono essere considerati nell’istruttoria legislativa svolta dalle Commissioni parlamentari. Così come è auspicabile che lo stesso sia previsto dal Governo per gli atti di sua iniziativa, dunque nell’Analisi e nella Verifica dell’impatto della regolamentazione L’obiettivo comune deve essere identificare e rimuovere, su basi di conoscenza e di giudizio solide, gli ostacoli che impediscono di assicurare in senso sostanziale e non solo formale le pari opportunità. I dati comparati evidenziano forti ritardi del nostro Paese in questo percorso, che lo pongono sotto la media europea. Questo è preoccupante, ancor di più rispetto all’impatto dell’emergenza sanitaria, che vede le donne, soprattutto le lavoratrici, come una delle categorie più colpite. Sono convinto che la risposta a questi divari stia nella elaborazione di politiche lungimiranti di portata generale, rivolte alle donne come agli uomini. Politiche che consentano, tra le altre cose, di conciliare lavoro e vita familiare, di creare occupazione di qualità e con retribuzioni adeguate, di garantire servizi sociali efficienti e diffusi. E di accrescere così, senza ricorrere a discipline speciali, il ruolo delle donne nelle istituzioni, nell’economia e nella società. Sono certo che il Piano nazionale per la ripresa e la resilienza costituirà un punto di svolta nel percorso verso la parità di genere. Dobbiamo lavorare per questo". (Alexander Jakhnagiev)