Cronache

La carica dei preti pro Sea Watch: "Carola è una ragazza straordinaria"

Da vescovi e parroci parole di ammirazione nei confronti della "capitana" Carola Ruckete che ha attraccato la Sea Watch a Lampedusa

La carica dei preti pro Sea Watch: "Carola è una ragazza straordinaria"

"C'è voluta una donna tedesca per mettere in crisi e sparigliare le carte al ministro Salvini, una ragazza tedesca dai grandi valori, una donna straordinaria che ha avuto tutto dalla vita e ora dedica una parte della sua vita a chi non ha niente". Così il padre missionario Alex Zanotelli ha commentato all'AdnKronos l'attracco della Sea Watch a Lampedusa.

È stata la capitana Carola Rackete a forzare nella notte il blocco della Guardia di finanza e a entrare nel porto siciliano. E per lei dalla Chiesa arrivano oggi parole di ammirazione.

"Questa donna meriterebbe un premio Nobel - ha continuato il religioso comboniano - per il suo coraggio di sfidare una legge assurda, cui bisogna disobbedire, perché è un atteggiamento profondamente cristiano la disobbedienza alle ingiustizie, i primi martiri sono morti proprio per questo motivo".

"Secondo me la capitana ha fatto un atto importante per tutelare la vita delle persone", ha commentato monsignor Giancarlo Perego. "Oggi è un giorno bello perché gente che rischiava la vita in mare è potuta approdare". Alla capitana della Sea Watch potrebbe essere dedicato il porto di Lampedusa, ha proposto l'arcivescovo parlando all'AdnKronos.

"Carola è una ragazza straordinaria e determinata, la vedo come un testimone di umanità e di diritto, perché c'è un diritto del mare, il diritto fondamentale dell'uomo, che precede le nostre normative", ha invece affermato don Massimo Biancalani, parroco di Vicofaro (Pistoia). Il parroco, uno dei primi preti anti Salvini, si è anche detto "inorridito" dall'approccio del ministro dell'Interno e dalla politica italiana.

"Accogliere chi si trova nello 'status' di migrante o rifugiato è un dovere e un principio fondamentale", ha dichiarato il patriarca di Venezia Francesco Moraglia. "La risposta alla tragedia umana di interi popoli non può essere quella dei muri, ma quella della politica. Una politica che, una buona volta, voglia affrontare tale vicenda senza pregiudizi ideologici o ingenuo buonismo ma con realismo".

Ad accogliere la Ong al porto don Carmelo La Magra, il parroco della città siciliana. "Il Natale quando arriva arriva. Benvenuti nel Porto Salvo di Lampedusa", ha dichiarato.

Anche il presidente della Chiesa evangelica in Germania è intervenuto sulla vicenda della Sea Watch. Il vescovo luterano Heinrich Bedfort-Strohm si è infatti detto "triste e inquieto" per l'arresto della capitana Carola Rackete.

"L'accoglienza è la via obbligata del Vangelo", aveva affermato il vescovo di Noto, monsignor Antonio Staglianò, nei giorni precedenti all'attracco. Giorni tesi in cui si sono scontrati diversi religiosi con il ministro dell'Interno, Matteo Salvini. È il caso dell'arcivescovo di Torino che si era detto "disponibile ad accogliere i migranti della Sea Watch".

"Aiuti gli italiani in difficoltà", aveva risposto secco il vicepremier leghista.

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