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In manovra soldi per i migranti: 900mila euro per non farli ammalare

A Palazzo Madama salta all'occhio, tra le altre cose, anche uno stanziamento di 900mila euro per l'Inmp, l'ente che si occupa della promozione della salute dei migranti

In manovra soldi per i migranti: 900mila euro per non farli ammalare

La manovra, tra non poche insidie, ha avuto il definitivo ok da parte del Senato. Il maxi emendamento su cui il governo ha posto la questione di fiducia ha avuto il via libera dell’aula, adesso tutto sarà nelle mani dei deputati a partire da domenica.

E mentre il tour de force per approvare entro fine anno la manovra sta procedendo a ranghi molto serrati, ecco che tra i meandri del testo uscito da palazzo Madama si scoprono dettagli e commi dal grande impatto politico.

Si è già parlato nei giorni scorsi dei soldi destinati ai festeggiamenti del centenario del Partito Comunista Italiano, con 400mila Euro stanziati per un avvenimento descritto come anniversario di rilevanza nazionale. Un caso che, per l’appunto, è già diventato politico dopo l’intervento di Giorgia Meloni sui social in cui la leader di Fratelli d’Italia ha criticato tale scelta.

L’altro tema controverso emerso dall’esame della manovra, sta riguardando invece gli stanziamenti sul tema dell’immigrazione. In particolare, come rilevato da Dario Martini su Il Tempo, per il prossimo triennio è stato stanziato quasi un miliardo di Euro per l’Inmp, ossia l'Istituto nazionale per la promozione della salute dei migranti.

Si tratta di un ente pubblico, creato nel 2017 ma stabilizzato nel 2012, il quale viene descritto come un “centro di riferimento della rete nazionale per le problematiche di assistenza in campo socio-sanitario legate alle popolazioni migranti ed alla povertà”.

Tra le misure destinate al capitolo immigrazione, la scelta di premiare l’Inmp potrebbe rappresentare nei prossimi giorni uno degli argomenti più scottanti tra sostenitori e detrattori della manovra. In particolare, all’ente dovrebbero andare 300mila Euro l’anno per il prossimo triennio, per un totale dunque di 900mila Euro stanziati a suo favore.

Tali fondi sono stati inseriti nella manovra grazie ad un emendamento di due senatori del Movimento Cinque Stelle, ossia Luigi Di Marzio e Gaspare Marinello. Entrambi sono componenti della Commissione Igiene e Sanità di Palazzo Madama. A chi ha puntato il dito contro questo emendamento, i due senatori hanno risposto che la norma non vuole rappresentare alcun regalo, bensì al contrario essa ha come obiettivo quello di potenziare i servizi per le fasce più deboli della popolazione: “Contrastare le disuguaglianze della salute in Italia, agevolando l'accesso ai servizi da parte dei più svantaggiati – hanno dichiarato Di Marzio e Marinello in una nota ripresa da LaPresse – è uno dei punti fondanti dell'universalismo del nostro Sistema sanitario nazionale”.

Sulla questione non si sono registrati interventi ufficiali da parte dell’opposizione, ma alla Camera la questione potrebbe diventare politica.

Questo perché lo stanziamento di quasi un miliardo di Euro, altro non sarebbe che una costosa rappresentazione della virata verso politiche più accondiscendenti, da parte della maggioranza giallorossa, nei confronti dell’immigrazione.

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