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"Nel 2016 mi disse di voler uscire dall'euro". Le balle di Di Maio su Savona

Di Maio nega il piano per uscire dall'euro: "Ho conosciuto Savona solo 10 giorni fa". Ma in una conferenza nel 2016 il professore raccontava dei suoi contatti col M5s

"Nel 2016 mi disse di voler uscire dall'euro". Le balle di Di Maio su Savona

"Qual è la tua risposta?". A chiederlo è Paolo Savona, l'economista "euroscettico" che Matteo Salvini vorrebbe al ministero dell'Economia ma che Sergio Mattarella osteggia per le sue idee "no euro" e le sue posizioni anti tedesche. A confrontarsi con lui c'è Luigi Di Maio che, all'indomani dello scontro col Colle, aveva assicurato di averlo incontrato per la prima volta non più di un paio di giorni fa. Peccato che l'incontro risalga al 2016, come dimostra un video pubblicato oggi dall'Huffington Post (guarda il video). "In quell'occasione - aveva raccontato Savona due anni fa - Di Maio mi dissse: 'Niente, dobbiamo uscire dall'euro'".

Al Quirinale Mattarella attende l'evolversi della situazione in attesa di segnali politici. La trattativa resta sempre in salita. Gli sherpa hanno ripreso a lavorare e con una mossa concordata sia dal Movimento 5 Stelle sia dalla Lega. Anche Giorgia Meloni aveva dato la disponibilità a sostenere un esecutivo gialloverde. Ma i nodi, che ci sono sul tavolo, non sono stati ancora sciolti. A partire dal ruolo di Savona. "Sono ore cruciali e c'è una situazione di instabilità che rischia di essere pagata dai cittadini e dal Paese - ha commentato la grillina Laura Castelli - stupisce che Paolo Savona, persona di grande spessore culturale e sensibilità politica, non abbia ancora maturato la decisione di fare un passo indietro". I pentastellati hanno avanzato a Salvini la proposta di "traslocare" Savona dall'Economia a un altro dicastero. Ma il leader dell'Economia ha respinto al mittente la proposta: "O si beccano il programma e la squadra che abbiamo presentato oppure facciano altro e ci facciano votare".

Da quando sono iniziate le prime frizioni tra Mattarella e Savona, Di Maio non si è mai schierato in difesa dell'economista. Anzi. Si è addirittura detto contrario all'uscita dell'Italia dalla moneta unica. Nell'intervista rilasciata a Pomeriggio 5, poi, aveva assicurato di non aver mai incontrato Savona prima di essersi messo a fare la squadra di governo con Salvini. "Lo abbiamo conosciuto dieci giorni fa, nessuno lo conosceva prima - aveva detto - lui ci ha detto sì a patto e condizione che non si esca dall'euro". Peccato che durante una conferenza tenuta a Cagliari il 20 settembre 2016 (guarda il video) il professor smentiva il capo politico dei Cinque Stelle raccontando di un lungo colloquio avuto proprio sul futuro dell'Italia nell'Eurozona.

In serata Di Maio ha provato a metterci una pezza, ma si è rivelata peggiore del buco. "Oggi circola video in cui si dice che io e Savona ci conoscevamo da anni. Non me lo ricordo... non l'ho mai incontrato e non abbiamo mai discusso di euro. La conoscenza tra me e Savona è avvenuta con Salvini qui a Roma una settimana prima di formare la squadra dei ministri.

La sua prima considerazione è stata "faccio il ministro per voi a patto che non si esca dall'euro", ha dichiarato Di Maio nel corso dell'assemblea congiunta M5S.

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