Cronaca locale

Rimini, schiaffi alla ex nel locale (che poi prende fuoco): arrestato un calciatore

Andrea Mussoni in manette con l'accusa di atti persecutori nella confronti della donna. Il fatto è avvenuto in un locale poi andato in fiamme

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Andrea Mussoni, un ex terzino di buon livello che ha raggiunto la C1 con la maglia del Rimini, è stato arrestato per stalking nei confronti dell'ex fidanzata. I fatti sono avvenuti lo scorso 14 aprile, quando il 44enne ha schiaffeggiato la donna in spiaggia davanti a tanta gente. Una scena, che ha lasciato allibiti i testimoni, avvenuta nei pressi del "Kiosko Vincanto", a Verucchio, a una decina di chilometri da Rimini. Ma a rendere ancora più intricato il caso, si aggiunge un altro particolare. Quella notte stessa il locale, di proprietà di un noto cantautore riminese, il 55enne Filippo Malatesta, è andato a fuoco, carbonizzato da un incendio doloso.

Dopo quella scena, che aveva turbato i frequentatori del locale, Malatesta era stato tassativo con l’ex giocatore di cui è amico da tanto tempo: "Qui dentro tu non ci metti più piede". La replica è stata questa:"Stai tranquillo che domani il locale non ce l’hai più, ti tiro quattro molotov". Va detto in ogni caso, che per i carabinieri del comando provinciale di Rimini, per ora non c’è un collegamento tra l'arresto e l'incendio, sebbene gli accertamenti siano ancora in corso.

Se Mussoni è in carcere, dopo l’ordinanza firmata dal gip Vinicio Cantarini che ha accolto la richiesta del pm Luca Bertuzzi, è per lo stalking nei confronti della sua ex compagna, che lo ha denunciato all’indomani di quel che accadde in spiaggia. L’elenco delle accuse comprende, oltre agli atti persecutori, lesioni personali aggravate, violazione di domicilio e danneggiamento. Il giorno prima l’ex calciatore l’avrebbe avvicinata vicino casa e avrebbe poi tagliato le gomme dell’auto di un amico della donna.

Il cantautore, diversi album e delle collaborazioni con Corrado Rustici, già produttore di Zucchero e poi anche di Elisa, ha raccontato la sua versione al Corriere della Sera: "Di Andrea sono amico da tanto tempo, era spesso qui, la sera poteva capitare che ci aiutasse a portare fuori i vuoti" spiega al telefono ancora ignaro del provvedimento giudiziario."C’è un’indagine in corso e non vorrei andare oltre a quel che ho denunciato; eravamo tutti preoccupati per lei, ma posso dire che sono dispiaciuto per lui...".

Malatesta racconta l'episodio, con il locale affollato "da una cinquantina di persone. Lei era al tavolo con altri amici". A un tratto compare Mussoni, si mette in un tavolo in disparte, e comincia ad assillare la ex mandandole degli audio con il cellulare. Malatesta inizialmente prova a calmarlo,"gli offro da bere e gli dico: dai stai tranquillo". Passa qualche ora, la donna è in spiaggia, lui le si avvicina, la schiaffeggia, se ne va. Riappare poco dopo ma a quel punto Filippo è tassativo: "Era da stamattina che ti stavo dietro per dirti di stare calmo... Qui tu non ci metti più piede. Figurarsi, mettere la mani addosso a una donna...".

Quanto alla minaccia di dare fuoco al locale, il cantautore dice che"sulle prime non ci avevo dato peso e sono tornato a casa tranquillamente, verso le 23". Un paio d'ore dopo la telefonata di un collaboratore che lo informa dell'accaduto. In dieci minuti l’incendio ha divorato tutto, lasciando solo cenere. E ora? "Mi hanno fatto piacere le tante testimonianze di affetto della clientela, è partita una sottoscrizione. Il Comune mi ha dato dei permessi provvisori per quest’estate.

Poi ricostruiremo tutto" assicura Malatesta.

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