Cronaca locale

La nuova vita di molti cinema della Capitale: al via mostre, spettacoli e concerti

Le sale cinematografiche Troisi, Fiamma e Barberini per superare la crisi hanno programmato iniziative alternative che affiancano la tradizionale proiezione di film

Il cinema Barberini di Roma
Il cinema Barberini di Roma

Gli esercenti del cinema di Roma provano a rialzare la testa dopo le varie batoste provocate negli ultimi anni dalla crisi economica e dalla pandemia da Covid-19 e lo fanno mettendo in discussione le loro vecchie certezze. Alcune sale cinematografiche hanno riaperto i battenti, ma ciò è stato reso possibile diversificando l’offerta. Come riporta il quotidiano Il Tempo, i cinema Troisi, Fiamma e Barberini hanno programmato nuove iniziative che affiancano la tradizionale proiezione di film e documentari. Altri eventi culturali e serate dove a farla da padrone è la ristorazione stanno prendendo il sopravvento e caratterizzano, sempre di più, i progetti degli esercenti, alcuni dei quali sono giovani che hanno interesse a investire nel settore.

Ciò era inevitabile, anche perché l’esplosione della pay tv e l’offerta streaming delle maggiori piattaforme internazionali spingono gli utenti a uscire sempre di meno da casa. I film e le serie vengono viste comodamente dal divano della propria abitazione ed è quindi indispensabile creare diversivi per attirare i clienti. Tante sono le sale cinematografiche che hanno abbassato la saracinesca negli ultimi tempi, non avendo neppure la forza di reinvestire. È il caso del cinema King di via Fogliano, dell’Empire in viale Regina Margherita, dell'Embassy ai Parioli, dell'Europa in corso d'Italia o del Maestoso all'Alberone. Parecchi sono abbandonati, altri sono stati trasformati in centri commerciali, alberghi, autorimesse, banche o sale scommesse.

Nel senso opposto vanno salutate con entusiasmo e fiducia alcune iniziative imprenditoriali giovani e coraggiose come quella del cinema Troisi a Trastevere che ha messo in piedi un nuovo progetto che ha l’obiettivo di risollevare le sorti della sala cinematografica.

Stessa cosa vale per il cinema Fiamma, che darà spazio alla cultura a 360 gradi e per il Barberini, realizzato nel 1930 dal padre del regista Roberto Rossellini, che riaprirà a ottobre con mostre, concerti e spettacoli che affiancheranno le tradizionali proiezioni di film.

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