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"Scoop", la vera storia dell'intervista che ha sconvolto la Casa Reale inglese

Gillian Anderson nel film Netflix sulle rivelazioni del Principe Andrea su Epstein

"Scoop", la vera storia dell'intervista che ha sconvolto la Casa Reale inglese

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Los Angeles - Nel 2019, l'intervista esplosiva della trasmissione Bbc Newsnight con il Principe Andrew scosse il mondo, innescando una serie di dibattiti e polemiche su scala globale. Durante quella sua chiacchierata televisiva con la reporter Emily Maitlis, il terzogenito della regina Elisabetta II discusse apertamente della sua amicizia con Jeffrey Epstein, già condannato per crimini sessuali e pochi mesi prima suicida in carcere.

Il Duca di York negò categoricamente le accuse di Virginia Giuffrè, riguardo a tre presunti incontri sessuali che i due avrebbero avuto quando lei aveva solo diciassette anni, in seguito, senza mai ammettere nulla, Andrea avrebbe pagato alla ragazza un risarcimento milionario. Nonostante l'intervista fosse stata organizzata con l'intento - almeno da parte dell'entourage del Duca - di placare le polemiche, le sue risposte furono talmente lacunose e poco credibili che le critiche e le attenzioni verso di lui moltiplicarono.

La rinuncia di Andrew a ogni incarico pubblico e la successiva privazione di ogni titolo reale furono una diretta conseguenza di quella intervista. Il racconto di quell'evento e delle precedenti fasi di preparazione è ora disponibile su Netflix, con il titolo Scoop. Il film, con Gillian Anderson nel ruolo della giornalista e Rufus Sewell nei panni del Principe, ha contribuito a portare alla luce alcuni aspetti poco noti di quella vicenda.

«Non la vidi in diretta racconta la Anderson, che nel 2022 ha firmato un contratto di due anni con Netflix - ai tempi non ero dell'umore giusto per rabbrividire alle risposte del principe, ma alla fine l'ho recuperata e poi, ovviamente, l'ho studiata per preparare questo ruolo». Oltre a studiare lo scandalo in sé, per l'attrice nata a Chicago e cresciuta a Londra, indimenticata protagonista di X-Files, la sfida è stata anche portare in scena una reporter molto conosciuta.

«Per entrare nella parte ho guardato Emily per ore. Studiandola, guardando tutto ciò che potevo su di lei, leggendo il suo libro e ascoltando il suo audiolibro.».

Ad entrambi i protagonisti va riconosciuta la capacità di mantenere il personaggio per diverse ore consecutive, anche in momenti di grande stress. «Avevo visto Rufus di sfuggita al trucco, mentre veniva trasformato nel Principe. Poi l'ho visto per il test della telecamera. Ciò che è stato davvero inquietante è stato trovarmelo davanti una volta che abbiamo iniziato a girare l'intervista, gli ho fatto una domanda come fossi davvero Emily Maitlis e l'ho sentito rispondere come fosse davvero il Principe Andrew. La sua risposta è stata talmente accurata da darmi i brividi. Ogni minimo dettaglio corrispondeva.

La sfida più grande per me è stata rimanere concentrata nel mio ruolo piuttosto che rispondergli come avrebbe voluto fare Gillian Anderson, dicendo ad Andrew quello che pensavo di lui».

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