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"Condannare chi picchia un'altra persona mi sembra il minimo sindacale della politica. Prendo le distanze contro tutti quelli che picchiano, a prescindere dal momento e dalla ragione per cui lo fanno: se fuori da una scuola, uno stadio, un campetto sportivo o, ancor più grave, dopo una manifestazione sportiva. Se qualcuno ha picchiato e aggredito qualcun altro, deve essere condannato anzitutto dalle legge penali: se l'ha fatto in nome del fascismo, ha fatto una cosa ancora più grave, se l'ha fatto in nome del comunismo ortodosso e antiliberale, ha fatto una cosa altrettanto grave". Lo ha detto il presidente della Liguria, Giovanni Toti, interpellato dai cronisti dopo l'invito del Pd ad esprimersi sull'aggressione avvenuta davanti al liceo Michelangiolo di Firenze. PrimoCanale (Alexander Jakhnagiev)

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Studenti aggrediti a Firenze, Toti: "Condanna politica è minimo sindacale"

Le immagini postate sui social dell'incidente ferroviario in Grecia tra un treno merci e un treno passeggeri che viaggiava tra Atene e Salonicco. Oltre 30 i morti. / Twitter (Alexander Jakhnagiev)

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Incidente ferroviario in Grecia, i video postati sui social

"Il Covid non è finito ma per fortuna la situazione è assolutamente sotto controllo. Quindi abbiamo ritenuto opportuno chiudere questa struttura che è stata sicuramente uno dei simboli più importanti di questa guerra che oggi possiamo dire di aver vinto". Così Guido Bertolaso, assessore al Welfare della Regione Lombardia. Lnews (Alexander Jakhnagiev)

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Bertolaso: "Covid non è finito, ma guerra è stata vinta"

"Sono profondamente addolorato per le vittime del naufragio, tra loro purtroppo ci sono anche diversi bambini. Esprimo le mie più sentite condoglianze e la mia vicinanza ai loro familiari", lo dichiara il deputato Aboubakar Soumahoro commentando la tragedia che ha coinvolto un barcone di naufraghi che, a causa del mare molto agitato, si è schiantato contro gli scogli in Calabria. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Migranti, Soumahoro: "Inaccettabile che Mediterraneo si trasformi in cimitero"

Secondo il Rapporto "The forgotten ones", diffuso in Italia da Save the Children, 449 milioni di bambini vivono in zone di conflitto. In un anno più di 8mila bambini sono morti o sono stati mutilati a causa di guerre e violenze con una media di 22 al giorno. Nel video "Save the Survivors', basato su storie vere, viene raccontato l'impatto sulla vita quotidiana dei bambini che vivono in zone di guerra e le conseguenze degli orrori del conflitto. Storie che non possono lasciare indifferenti, come quella di Ruba, dalla Siria, che aveva solo pochi giorni quando ha perso i genitori, uccisi dall'esplosione di un barile bomba. O di Dioura, 12 anni, costretta a fuggire e a costruirsi una nuova vita dopo l'attacco del suo villaggio, in Niger, ad opera di gruppi armati. E di Kibrom, 13 anni, che dopo aver viaggiato a piedi per un mese con la madre, riparandosi nelle grotte, è perseguitato dai ricordi delle violenze che ha visto durante il viaggio e terrorizzato all'idea di subirne altre. Save the Children (Alexander Jakhnagiev)

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449 mln di bambini vivono in zone di conflitto. Il video di Save the Children

Lanciati i primi 21 satelliti Starlink di nuova generazione, denominati Starlink V2 mini: più efficienti dei precedenti e fungeranno da apripista per servizi di connessione satellitare per i telefoni cellulari. Elon Musk (Alexander Jakhnagiev)

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SpaceX, il lancio dei 21 satelliti Starlink di seconda generazione

"La fine di questa guerra non prevede un ritorno alla normalità nelle relazioni con la Russia, non si torna indietro: so che è difficile spendere di più in difesa perché c'è meno spazio per altre cose che reputiamo importanti, come la salute e l'istruzione, lo capisco. Ma non c'è nulla di più importante della nostra sicurezza, dunque dobbiamo spendere di più. Sono felice che la maggior parte degli alleati ora veda il 2% del Pil nella difesa come un punto di partenza e non di arrivo". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg parlando al summit delle nazioni nordiche. Nato (Alexander Jakhnagiev)

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Stoltenberg: "Relazioni con Mosca non torneranno come prima, nemmeno a fine guerra"
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