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"L'Italia ribadisce profonda preoccupazione per la spirale di attacchi e violenze che si sta generando nei Territori Occupati Palestinesi e in Israele. Chiediamo di essere moderati a entrambe le parti. Il lancio indiscriminato di razzi è inaccettabile. Lo status quo dei luoghi sacri deve essere rispettato", così il ministro degli Esteri Di Maio durante la conferenza con il suo omologo tedesco. (Alexander Jakhnagiev)

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Di Maio: "Condanniamo i razzi da Gaza, ma serve moderazione"

“Credo che Roma meriti forze giovani, motivate, esperte, appassionate, e che possano dedicare tutta la loro vita nei confronti della città più bella del mondo. Per me sarebbe stato un sogno, ma ormai sono fuori quota per questo genere di avventure”. Così il coordinatore della campagna vaccinale della Regione Lombardia, Guido Bertolaso, a una domanda sulla sua eventuale candidatura con il centrodestra come sindaco di Roma alle prossime elezioni. Lo ha detto all’uscita dall’hub vaccinale di Palazzo Scintille, a MIlano, dove la Nazionale italiana di pallavolo femminile è stata vaccinata in vista delle Olimpiadi di Tokyo in programma per la prossima estate. (Alexander Jakhnagiev)

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Bertolaso: “Io candidato sindaco a Roma? Sarebbe stato un sogno, ma non ho più l’età”

La politica per l'immigrazione del governo vuole essere equilibrata efficace e umana. Nessuno deve essere lasciato solo in acque territoriali italiane, il rispetto dei diritti umani è fondamentale e la priorità ne breve periodo è il contenimento della pressione migratoria nei mesi estivi". Lo ha detto Mario Draghi al Question time della Camera. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Draghi: "Nessuno verrà lasciato solo in acque territoriali italiane"

"Il coprifuoco non è una bandiera ideologica. Il suo superamento è solo un tema di buon senso che riguarda quella parte di Paese che noi vogliamo rappresentare all’interno della maggioranza. Se l’obiettivo del coprifuoco è quello di evitare gli assembramenti, allora la soluzione è controllare che gli assembramenti non si facciano. Diciamo no alle bandiere ideologiche degli altri, che per troppo tempo sono state agitate dai rigoristi dell’esecutivo precedente. Ma la maggioranza attuale non è la maggioranza precedente; lei, presidente Draghi non è Conte: le riconosciamo grande talento e grandi capacità, confidiamo in lei. Il suo governo ha già fatto vincere all’Italia la battaglia dei vaccini, ora il suo governo liberi gli italiani". Lo ha detto Roberto Occhiuto, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, intervenendo in Aula a Montecitorio, durante il Question time con il premier Mario Draghi. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Occhiuto (FI) a Draghi: "Governo ha vinta battaglia vaccini, ora liberi gli italiani"

"Una leva necessaria di governo dei flussi migratori è costituita, inoltre, dall'azione di rimpatrio dei migranti che non hanno titolo a rimanere sul nostro territorio, in mancanza dei presupposti per il riconoscimento della protezione internazionale". Lo dice il presidente del Consiglio, Mario Draghi durante il Question time alla Camera. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Migranti, Draghi: "Gli irregolari vanno rimpatriati"

"Voglio esprimere un pensiero per le coppie che stanno programmando il matrimonio, capisco la loro preoccupazione, una festeggiamento così importante è il desiderio di tutti. Ma è fondamentale avere ancora un pò di pazienza per evitare che una occasione di gioia si trasformi in un rischio per chi partecipa". Lo ha detto Mario Draghi al Question time. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Draghi: "Capisco preoccupazione coppie per feste nuziali, fondamentale avere pazienza"

"In quale Paese civile un sottosegretario, un rappresentante di governo, potrebbe dire di controllare un generale della Guardia di finanza per delle indagini che coinvolgono il proprio stesso partito? In un Paese serio un presidente del consiglio dopo un'ora dalla messa in onda del servizio di Fanpage avrebbe imposto le immediate dimissioni del sottosegretario. Presidente Draghi, Durigon ha giurato nelle sue mani, non in quelle di qualcun altro, e' lei quello che ne ha la responsabilità politica, non la Lega. Questa vicenda dimostra il substrato valoriale del suo governo e della sua maggioranza. In Germania ministri si sono dimessi per aver copiato passi di tesi di dottorato, cosa bisogna fare in Italia per ottenere le dimissioni di un politico? Servono soltanto due parole: 'revoca immediata' e con la sua risposta lei si e' dimostrato complice".. Lo afferma il deputato di "Alternativa C'è" Andrea Colletti, in sede di replica al premier Mario Draghi, nel corso del Question time sulla vicenda Durigon a Montecitorio. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Colletti (Misto): "In altri Paesi Durigon si sarebbe dimesso, Draghi si dimostra complice"

"Prima di tutto vorrei esprimere il cordoglio mio e del Governo per la morte della giovane Luana D'Orazio, e degli altri 5 lavoratori deceduti soltanto nell'ultima settimana: Maurizio Britti, Andrea Recchia, Elisabetta D'Innocenzo, Marco Oldrati e Samuel Cuffaro. Non dobbiamo dimenticare. Dobbiamo fare di tutto per non farlo più accadere". Così il premier durante il Question Time alla Camera. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Draghi ricorda la morte sul lavoro della giovane Luana D'Orazio e l'Aula esplode in un applauso

"Sono molto contento che Mauro Berruto abbia deciso di occuparsi di seguire il tema dello sport per il Pd. Una delle proposte generali è quella di inserire il termine sport nella Costituzione, la sua assenza rappresenta un grande limite", così Enrico Letta durante una conferenza sullo sport organizzata dal Partito Democratico. / Facebook Partito Democratico (Alexander Jakhnagiev)

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Letta: "Inserire il termine sport nella Costituzione"

"Questa settimana non è prevista alcuna discussione della legge. Spero non si ritorni al solito giochino di non metterla all'ordine del giorno per ritardare ulteriormente i tempi. Tutte le manifestazioni in giro per l'Italia e i sondaggi ci dicono che la maggioranza degli italiani vuole questa legge. Le petizioni di centinaia di migliaia di persone dimostrano che il parlamento non può essere sordo. Un presidente di Commissione non può decidere arbitrariamente per tutto il Senato, la Commissione giustizia e l'Aula vogliono questa legge. Quindi basta giochini ostruzionistici e tentativi di insabbiamento o sarebbe una forzatura democratica. Il parlamento sia libero di discutere di questa legge". Così il deputato Pd, Alessandro Zan, parlando coi cronisti del decreto contro l'omotransfobia di cui è il primo firmatario. (Alexander Jakhnagiev)

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Omotransfobia, Zan: "Italiani vogliono legge, basta giochini al Senato"
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