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"Se l'Europa ha goduto di pace per molti anni, una pace ora minacciata, è perché si è arrivati a una maturità politica e sociale raggiunta grazie alla riflessione sui disastri avvenuti nella prima metà dello scorso secolo. Una maturità basata sul rigetto di ciò che è stato. La nostra convivenza, la costruzione di società democratiche ci fanno riflettere su questi temi che vanno al di là del destino degli ebrei" così il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni, rabbino capo di Roma, a margine della deposizione della corona di fiori davanti alla Sinagoga di Roma in occasione della Giornata della Memoria. (Alexander Jakhnagiev)

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Giornata Memoria, Di Segni (rabbino Roma): "Orrori del 900 hanno dato all'Europa tanti anni di pace"

Il 27 gennaio di ottant’anni fa venivano abbattuti i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz, svelando così al mondo intero gli orrori della follia nazifascista. In questa ricorrenza desidero rivolgere un pensiero commosso alle vittime della Shoah e ai sopravvissuti; ricorda Auschwitz significa guardare negli occhi il lato più oscuro dell'uomo per riaffermare con forza i principi di libertà, uguaglianza e rispetto della nostra società. Auschwitz è il simbolo universale della disumanità". Così il Presidente della Camera Lorenzo Fontana Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Giorno della Memoria, Lorenzo Fontana: "Auschwitz è il simbolo universale della disumanità"

"Il messaggio che lanciamo è di coerenza: chi fa memoria la faccia bene e sappia usare i termini nel modo giusto senza abusare di termini nei confronti di altre realtà. Va arginato ogni gruppo di estrema destra. Nel frattempo l'estrema sinistra e le associazioni della sinistra, che sanno qual è il volto del nazifascismo, siano coerenti e ricordino cosa hanno combattuto. Non seguiamo propagande che descrivono come genocidio e sterminio cose che non c'entrano nulla, negando cose che sono accadute realmente" così la presidente della Comunità Ebraica Italiana Noemi Di Segni, a margine della deposizione della corona di fiori davanti alla Sinagoga di Roma in occasione della Giornata della Memoria. (Alexander Jakhnagiev)

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Noemi Di Segni (Comunità Ebraica Italiana): "Serve una memoria coerente e corretta"

“Si tratta di estremisti di destra e sinistra e di islamici radicali, prendono le parole di Primo Levi rivoltandole contro la comunità ebraica. È terribile che utilizzino questa data per promuovere l'antisemitismo”. Così Noemi Di Segni, Presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Giorno Memoria, Di Segni (Ucei): "Terribile usare questa data per promuovere antisemitismo"

"Sono contento del fatto che finalmente degli odiatori vadano in giudizio. Trovo profondamente sbagliato le decisioni di chi attraverso i social governa le opinioni di tanta gente nel mondo, di cancellare il fact checking e siccome i social sono fatti di tanto odio noi lasciamo ai social stessi la possibilità di giudicare ciò che è giusto e ciò che non lo è. Credo che se qualcosa non cambia i social media andranno a essere ignorati da una parte significativa della popolazione. Quello che sta succedendo nei confronti della senatrice Segre è veramente ignobile." Così il sindaco di Milano Giuseppe Sala, a margine della sua visita alle pietre di inciampo deposte per la famiglia Levi in via Donatello a Milano. (Alexander Jakhnagiev)

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Sala: Insulti a Segre? Contento che gli odiatori vadano a giudizio

Il Governatore del Veneto è intervenuto lunedì 27 gennaio dal ghetto ebraico di Venezia: "Non è normale sterminare persone senza che nessuno dica nulla per anni. Portiamo ai ragazzi il messaggio di rispetto e di civile convivenza. Non si può avere una casacca in manifestazioni come questa. Da qui parta un messaggio di rispetto. Il negazionismo si trova in rete. Far parte di qualcuno che nega attrae. Dovremmo fare a livello nazionale opera di sensibilizzazione". (Alexander Jakhnagiev)

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Giorno della Memoria, Zaia: "Pagina più brutta della storia d'Europa"

"Si tratta di economie complementari e interconnesse, quindi uno scontro non conviene a nessuno. E la ragione per la quale io ritengo che il dialogo e una soluzione equilibrata e bilanciata sia il modo per affrontarlo, quindi farò tutto quello che posso per trovare delle soluzioni insieme all'amministrazione americana." Così la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un punto stampa a Al'Ula, in Arabia Saudita. (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni sui dazi: Uno scontro non conviene a nessuno, cercheremo soluzioni con Stati Uniti
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