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"Ci sarà un incontro tra Ecr e Ursula von der Leyen e a valle di quello che lei dirà, dialogheremo con le altre delegazioni e decideremo che cosa fare". Così Giorgia Meloni risponde a una domanda sul voto per la conferma della presidente della Commissione europea. "Come presidente del Consiglio italiano il mio obiettivo unico è portare a casa per l'Italia il massimo risultato possibile", sottolinea la premier. Courtesy Palazzo Chigi (Alexander Jakhnagiev)

"Per quanto concerne la valorizzazione delle filiere, serve una grande attenzione al livello europeo, perché la maggior parte delle regole vengono fatte al livello europeo. Sarà fondamentale che le istituzioni italiane sappiano dialogare con la nuova Commissione Europea. Vorremmo che si abbandoni il principio secondo il quale il cambiamento climatico sarebbe provocato dagli agricoltori. E' tutto l'opposto. Grazie all'agricoltura e all'allevamento italiani possiamo rappresentare un modello di sostenibilità" lo ha detto il presidente di Coldiretti Ettore Prandini, a margine dell'assemblea del World Farmers Market Coalition, presso il mercato di Campagna Amica di Coldiretti. (Alexander Jakhnagiev)

"Se fossero iniziative che possono portare qualche spiraglio di pace e di diplomazia, non ci vedrei niente di male, ben venga. Il problema è che quando si va e si dà questo segnale e il giorno dopo si ottiene che un ospedale viene bombardato, a me pare che questo dimostri purtroppo che non c'è alcuna volontà di dialogo da parte della Russia di Putin". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, rispondendo a una domanda sull'opportunità del viaggio a Mosca del premier ungherese e presidente di turno della Ue, Viktor Orban. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

"Il nostro obbiettivo è quello di creare un'alternativa ai modelli tradizionali della commercializzazione del cibo. Se non ci fosse stata la vendita diretta in Italia avrebbero chiuso più di 30mila aziende agricole. Questo è stato per noi anche un elemento di comunicazione: abbiamo spiegato dove era la biodiversità e la qualità. Ora con il Word Farmers Market lo stiamo facendo a livello mondiale. Inoltre i mercati agricoli hanno anche un grande valore economico: in Italia valgono per 4 miliardi" lo ha detto il presidente di Coldiretti Ettore Prandini, a margine dell'assemblea del World Farmers Market Coalition, presso il mercato di Campagna Amica di Coldiretti. (Alexander Jakhnagiev)

“Pur continuando a ribadire che la Nato non è in guerra con la Russia ci sono nelle conclusioni strumenti di sostegno all’Ucraina. Si conferma che l’Alleanza Atlantica continuerà a sostenere l’Ucraina contro la guerra d’invasione russa per tutto il tempo che sarà necessario”, ha affermato la Premier Meloni a margine del summit della Nato a Washington. / Chigi (Alexander Jakhnagiev)

Poco dopo essere stato presentato come Putin, il Presidente dell’Ucraina Zelensky ha risposto al Presidente americano Biden stemperando i toni: “Sono meglio di Putin”. / YouTube (Alexander Jakhnagiev)

Nel corso della conferenza stampa durante la cerimonia della Nato, il Presidente degli Stati Uniti d’America Biden ha commesso una gaffe diventata subito virale: al momento di presentare il Presidente dell’Ucraina Zelensky, Biden ha affermato “Ecco a voi il Presidente Putin”, salvo poi correggersi. / YouTube (Alexander Jakhnagiev)

Nel corso della conferenza stampa durante la cerimonia della Nato, il Presidente degli Stati Uniti d’America Biden ha commesso una gaffe diventata subito virale: al momento di presentare il Presidente dell’Ucraina Zelensky, Biden ha affermato “Ecco a voi il Presidente Putin”, salvo poi correggersi. / YouTube (Alexander Jakhnagiev)

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni incontra il primo ministro inglese Keir Starmer a margine del vertice Nato a Washington, durante la terza giornata di lavori. (Alexander Jakhnagiev)

“Io credo che la Cina debba svolgere un ruolo positivo che deve essere quello di convincere la Russia a tornare a più miti consigli. Quindi a chiudere questa stagione di guerra che ha voluto aprire con l’invasione dell’Ucraina. La Cina non può essere parte in causa, non deve aiutare la Russia ma deve essere invece la parte che convince la Russia a fare marcia indietro. Ovvio che un attacco all’Occidente rischia di far peggiorare le relazioni. Il messaggio della Nato è molto fermo però io mi auguro che i rischi possano evaporare e la Cina possa assumere un ruolo costruttivo e non essere parte di una situazione di tensione. Ci saranno i viaggi del Presidente della Repubblica e del presidente del Consiglio”. Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani in un punto stampa durante la seconda giornata del vertice Nato a Washington. (Alexander Jakhnagiev)