
Un anno dopo Caporetto, alla vigilia di Vittorio Veneto, Benito Mussolini pubblicava questo articolo sul Popolo d'Italia

Nella vita bisogna essere sempre "quello di dopo" non mai "quello di prima"

Io credo che sia urgente introdurre sempre più decisamente l'elemento qualitativo in questa enorme guerra quantitativa

Dobbiamo spezzare con loro il nostro pane. Sono i fratelli percossi dalla sventura


Io saluto con ammirazione devota e commossa le bandiere vermiglie

Il popolo italiano dimostra di essere all'altezza dell'eccezionale momento storico

"Gli eventi incalzano. L'unione degli italiani è ormai un fatto compiuto. Nessuno deve turbarla. Nessuno la turberà. È il segnacolo della vittoria"


Ha ragione d'essere questo pessimismo sconsolato che vede forza solo oltre frontiera
