Il 35enne ha immobilizzato e tentato di stuprare l’ucraina, non aspettandosi evidentemente quella strenua resistenza. In preda alla furia l’ha quindi aggredita e presa a pugni in faccia

Il 35enne ha immobilizzato e tentato di stuprare l’ucraina, non aspettandosi evidentemente quella strenua resistenza. In preda alla furia l’ha quindi aggredita e presa a pugni in faccia
Lo straniero ha approfittato di un attimo di distrazione del giovane a cui stava offrendo una sigaretta per dargli un pugno in pancia e rubargli lo smartphone
L’uomo, in evidente stato di ebbrezza, è stato trasportato in pronto soccorso dagli operatori del 118. Una volta in ospedale, ha dato in escandescenze, prendendo a testate una colonna e spaventando i pazienti
La giovane vittima è riuscita ad evitare il peggio, divincolandosi con prontezza dalla presa del malvivente: l’uomo ha aggredito e ferito al braccio uno dei militari intervenuti sul posto
Presa la responsabile dell’efferato omicidio avvenuto il 31 gennaio in una casa popolare di Roma. Stando a quanto riferito dagli inquirenti, la donna avvelenò il suo compagno per poi chiedere ad un complice di farlo a pezzi con una sega
Il responsabile, un senzatetto proveniente dal Gambia, ha seguito la vittima che rientrava verso casa e l’ha aggredita alle spalle, minacciandola con un coltello
La donna è dovuta ricorrere alle cure dell’ospedale San Paolo dopo il violento impatto col terreno. La speranza è quella che le telecamere di sorveglianza possano aver registrato qualche dettaglio utile per le ricerche del responsabile
Venuti a conoscenza dei fatti, i genitori del piccolo hanno subito sporto denuncia per percosse e lesioni. Il preside della scuola elementare ha avviato delle verifiche
Dopo aver sfondato il vetro della porta d’ingresso del negozio, il malvivente aveva sottratto il registratore di cassa, tentando una vana fuga: dopo una breve colluttazione i carabinieri lo hanno tratto in arresto
Ancora sul piede di guerra dopo lo sgombero dell’asilo e l’arresto di alcuni compagni, gli anarchici lanciano nuove minacce dal web: “Se qualcuno pensava che sarebbe finita qui, sabato 30 marzo bloccheremo la città”