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"Caduto dal tetto dell’hotel". La tragica morte di Ben Duncan, amico di William e Kate

Uno dei confidenti più stretti dei principi di Galles è deceduto dopo una caduta da più di trenta metri di altezza

"Caduto dal tetto dell’hotel". La tragica morte di Ben Duncan, amico di William e Kate

Ben Duncan faceva parte della "cerchia ristretta" delle amicizie di William e Kate. Aveva 45 anni ed era da anni un popolare personaggio televisivo. Lo scorso 30 ottobre è morto in circostanze strane, sebbene “non sospette”, come ha chiarito la polizia. I principi di Galles sarebbero sconvolti dall’accaduto e nessuno degli amici riuscirebbe a spiegarsi il motivo di una fine simile.

Alla St. Andrews

“Poiché tra noi c’erano Will e Kate avevamo sempre intorno uno sciame di funzionari della sicurezza”, disse Ben Duncan in un’intervista del 2010, citata dal Daily Mail, ricordando i tempi in cui lui e i principi di Galles frequentavano la University of St. Andrews (Scozia). Gli appassionati delle vicende royal sanno bene che William e Kate si incontrarono e si innamorarono proprio tra i corridoi dell’università.

Ben Duncan fu uno dei testimoni della nascita di questo sentimento e rimase tra i migliori amici della coppia, al punto da essere invitato al royal wedding del 2011. “Sapevamo che [William e Kate] andavano d’accordo e sapevamo che stava accadendo qualcosa, ma furono lasciati soli affinché potessero continuare” il loro percorso, dichiarò ancora Duncan nell’intervista.

Il giovane era presente anche durante la famosa sfilata organizzata dalla St. Andrews nel 2002, durante la quale Kate, indossando un lingerie dress, conquistò definitivamente il cuore di William: “Era la fine del loro primo anno”, ricordò. “Io ero lì e c’erano anche molte ragazze attraenti. [Kate] indossava un abito molto audace, trasparente, sembrava una calza. [William] era seduto in prima fila e non le toglieva gli occhi di dosso. Lei lo sfiorò mentre sfilava e le cose non furono mai più le stesse. L’intera storia della monarchia era cambiata”.

In una seconda intervista, concessa nel 2011 a E! News, Duncan descrisse il principe William come un ragazzo dal carattere “socievole”, ma “dal profilo molto basso” e Kate come “ciò che noi in Gran Bretagna è una ragazza del ceto medio-alto, dal carattere entusiasta ed esuberante, che a tratti potrebbe perfino infastidire. Era sempre alle partite, era sempre impegnata nell’organizzazione di qualcosa, è una leader naturale. Era sempre responsabile di qualcosa”.

Dopo la laurea, spiega il People, Ben Duncan iniziò a lavorare in televisione. Nel 2010 partecipò all’undicesima edizione britannica del Grande Fratello e subito dopo prese parte a programmi come “Come Dine With Me”, “Ladette To Lady” e “Celebrity Coach Trip”. La vita di Ben Duncan, però, si è bruscamente interrotta la sera del 30 ottobre 2025, in circostanze del tutto inaspettate e sconcertanti.

“Da cento piedi di altezza”

Ben Duncan è morto cadendo dal tetto del Trafalgar St James Hotel, situato nel West End di Londra. Un volo mortale da “cento piedi di altezza”, riportano tutti i tabloid, ovvero circa trenta metri. La polizia, rivela il Mirror, è intervenuta dopo aver ricevuto delle segnalazioni riguardanti la presenza di “un uomo sul tetto” dell’edificio di sette piani. Secondo le ricostruzioni Duncan era ospite dell’hotel e sarebbe precipitato dal bar ubicato proprio sulla terrazza. Particolare importante: il bar è circondato da una balaustra piuttosto alta.

Un portavoce della Metropolitan Police, citato ancora dal Mirror ha affermato: “I poliziotti sono intervenuti in seguito all’allarme relativo a un uomo che si trovava sul tetto di un edificio in Cockspur Street, Westminster, alle 23:02 del…30 ottobre. Purtroppo l’uomo è caduto dall’alto. Nonostante tutti gli sforzi del London Ambulance Service, disgraziatamente è stato dichiarato deceduto sul posto”. Un portavoce del London Ambulance Service ha confermato la chiamata alle “10:59…del 30 ottobre”.

Non è un omicidio

La polizia ha subito chiarito che la morte di Ben Duncan “è inaspettata, ma non sospetta”. Gli investigatori, quindi, avrebbero escluso fin da subito l’ipotesi dell’omicidio, anche perché le segnalazioni arrivate alla Metropolitan Police concordavano sul fatto che vi fosse una sola persona sul tetto, ovvero Ben. A questo punto resterebbero in piedi solo due possibilità: l’incidente, oppure il suicidio. Il primo, però, apparirebbe piuttosto improbabile poiché, come abbiamo già visto, il bar del Trafalgar St James Hotel da cui è precipitato l’amico di William e Kate è circondato da una balaustra. È impossibile cadere di sotto a meno di non scavalcarla. Questo farebbe pensare che Duncan avesse intenzione di commettere questo gesto.

I tabloid, però, non hanno presentato eventuali motivazioni. Nessuno saprebbe spiegarsi l’accaduto. Sul London Evening Standard Duncan viene descritto come una persona elegante e molto colta. Secondo uno dei suoi confidenti sarebbe stato “la colonna portante della comunità del West End”, in particolare del lussuoso quartiere Marylebone, dove viveva.

Il presentatore televisivo Mike Hollingsworth, citato da SkyNews.com, ha scritto su Facebook: “Il mio caro, caro amico Benjamin (Ben) Duncan ci ha lasciato. Ha vissuto la vita come un Peter Pan, un ragazzo che non è mai diventato adulto. Mancherà moltissimo ai suoi tanti, tanti amici che hanno imparato ad amare il suo fascino, la sua arguzia, la sua risata contagiosa e il suo innato senso dello stile…”. Anche un altro amico, rimasto anonimo, ha dichiarato al Daily Mail: “Ben era sempre l’anima della festa. Sebbene avesse partecipato a dei reality show, le vere passioni di Ben erano la politica e la musica”.

A questo riguardo Echo News ha ricordato che Duncan scrisse degli interventi di carattere storico-politico per il Mail On Sunday e il Daily Telegraph in cui sarebbe emerso con forza quanto fosse “estremamente appassionato di politica e ossessionato dal Medio Oriente, in cui avrebbe voluto nascere”. Il ritratto di giovane uomo spigliato e di classe, però, sarebbe offuscato dalle ombre di un presunto, profondo malessere che avrebbe influenzato negativamente la quotidianità di Ben e la sua indole.

Il confidente anonimo del Daily Mail, infatti, ha aggiunto: “Negli ultimi anni [Ben] era diventato più schivo e combatteva contro l’insonnia. È davvero devastante che se ne sia andato così presto”. A tal proposito anche Hollingsworth ha puntualizzato: “Ben percepiva che la società si stava muovendo in un modo che non riusciva ad accettare”. Un altro amico, citato dal London Evening Standard, ha messo in evidenza il fatto che Duncan sarebbe stato piuttosto “deluso dalla politica mondiale e dal cosiddetto nuovo ordine mondiale”. Tuttavia non è chiaro se, quanto e in che modo questa forma di disillusione possa aver influito sulle scelte di Ben Duncan, se sia davvero la causa o una delle cause della sua scomparsa prematura.

Thomas e Rosie

Negli ultimi due anni la royal family ha dovuto affrontare altre due dolorose perdite: il 25 febbraio 2024 il corpo senza vita di Thomas Kingston, marito di Lady Gabriella Windsor, cugina di Carlo III e 56° in linea di successione al trono, è stato trovato nella casa dei suoi genitori nel Gloucestershire. La senior coroner Katy Skerrett, citata dal Telegraph, ha affermato: “…Il signor Kingston è andato in visita nella casa dei suoi genitori, nel Cotswolds. Il 25 febbraio 2024 ha pranzato con [loro]. Suo padre è uscito a passeggiare con i cani. Al suo ritorno…ha forzato l’entrata di una dépendance chiusa…” e “ha trovato il signor Kingston morto per una terribile ferita alla testa. Sulla scena era presente una pistola…”.

L’inchiesta, come spiegato ancora dalla Skerrett al Daily Mail, ha stabilito che Kingston “ha prelevato dal suo veicolo una pistola che di recente aveva preso in prestito da suo padre per una battuta di caccia”, poi “è entrato nella dependance nella proprietà dei suoi genitori. Si è sparato alla testa all’interno di un bagno chiuso, riportando ferite mortali”. A quanto pare gli antidepressivi assunti dall’uomo per curare “ansia e stress” avrebbero prodotto dei gravi effetti collaterali che sarebbero stati all’origine del gesto fatale.

Il 14 luglio 2025, invece, è stata trovata morta nella casa di famiglia a Norton (Wiltshire), la ventenne Rosie Roche, cugina di secondo grado di William e Harry per parte di madre. Accanto al cadavere, come nel caso di Kingston, sarebbe stata rinvenuta un'arma da fuoco. Tuttavia la polizia, precisa il Sun, "ritiene la morte non sospetta ed esclude il coinvolgimento di terze parti”. Non sono stati resi noti i motivi dietro al gesto.

La scomparsa di Ben Duncan, se non emergeranno nuovi dettagli in grado di contraddire la ricostruzione degli investigatori, potrebbe presentare delle inquietanti similitudini con quella di Thomas Kingston e di Rosie Roche.

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