L'arma, risultata poi una replica sprovvista di tappino rosso, è stata sequestrata. Lo straniero ha preso a pugni e schiaffi gli agenti per tentare di fuggire sulla massicciata; aggrediti anche gli operatori del 118 intervenuti in suo soccorso
L'arma, risultata poi una replica sprovvista di tappino rosso, è stata sequestrata. Lo straniero ha preso a pugni e schiaffi gli agenti per tentare di fuggire sulla massicciata; aggrediti anche gli operatori del 118 intervenuti in suo soccorso
Dinanzi al pericolo, gli agenti hanno mantenuto la calma e sono riusciti a fermare lo straniero prima che riuscisse a far esplodere l'appartamento avvicinando una sigaretta alla bombola di gas. Neutralizzato con lo spray urticante, il 42enne è finito dietro le sbarre
I malviventi, tutti richiedenti asilo pluripregiudicati, hanno aggredito le vittime nei pressi del parcheggio di un noto locale notturno di via Newton. Immediate le ricerche da parte degli agenti della questura, che li hanno intercettati in via San Benedetto
Nessuna ragione alla base della violenza. La vittima, un operatore ecologico, è stato aggredito mentre si trovava al lavoro: dopo averlo raggiunto, il 45enne nigeriano gli ha scagliato un pugno in pieno volto
Una raffica di insulti e minacce, oltre all'aggressione nei confronti di un poliziotto: "Me la pagherete. Vi spacco la faccia, io sono molto forte. Vi denuncio tutti, dirò che mi avete picchiato"
Il soggetto, regolare nel nostro Paese ma con precedenti alle spalle, stava importunando la donna da giorni, appostandosi davanti al suo negozio per rivolgerle occhiate insistenti. Ieri pomeriggio, dopo averla trovata da sola, l'ha aggredita, non esitando a minacciarla di morte
Colto in flagranza, mentre deturpava il giardino di una scuola, il 19enne era stato fermato e trasportato al comando locale: stufo di aspettare la conclusione delle operazioni di identificazione, ha aggredito gli agenti
Secondo le accuse, il ragazzo avrebbe approfittato dei momenti in cui il padre non era in casa per somministrare dei farmici alla donna ed abusarne sessualmente di lei. Arrestato e condotto in carcere, ha respinto ogni accusa
Lo straniero, ristretto nel reparto di alta sicurezza per jihadisti, si è scagliato contro l'agente senza alcuna apparente ragione: la solidarietà da parte del segretario generale del Sappe, che lancia l'allarme: "Anche i detenuti ad alta sicurezza sono convinti di stare in albergo"
Il dramma nella periferia di Catania, dove un adolescente ha deciso di togliersi la vita, lanciandosi nel vuoto. Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, il ragazzino aveva appena discusso con i familiari a causa del proprio rendimento scolastico