La linea difensiva punta tutto su un norvegese, protagonista di una vicenda simile a quella di Ciro & Co. Ma lui per tre volte non si è presentato. E l'unica cosa certa è che la sentenza arriverà a più di sei anni dai fatti

La linea difensiva punta tutto su un norvegese, protagonista di una vicenda simile a quella di Ciro & Co. Ma lui per tre volte non si è presentato. E l'unica cosa certa è che la sentenza arriverà a più di sei anni dai fatti
Prima il processo di una trasmissione televisiva e poi nell'aula del tribunale. Claudio Giacobazzi era innocente, ma non ha retto. E si è tolto la vita
La nuova Consulta si dovrà occupare di questioni passate e di stretta attualità. Negli ultimi anni, però, di fronte a vuoti legislativi o anche a decisioni parlamentari la Corte si è sostituita alle Camere, portando più avanti l'asticella dei diritti civili e comportandosi come se fosse un terzo ramo del Parlamento
La decisione della corte d'appello di ordinare una nuova valutazione di Alessia Pifferi è la dimostrazione che qualcosa nel primo processo non tornava. È necessario non solo giudicare, ma anche capire cosa sia successo davvero
Beretta pentito per evitare la vendetta dei clan calabresi rivela come è nata l'alleanza con Bellocco (che ha ucciso)
A differenza di Equalize, la società di spioni da cui ha preso informazioni, Report non è sotto inchiesta, ma non è intoccabile. Pare strano, quindi, il nervosismo mostrato dalla trasmissione alla notizia pubblicata dal Giornale. Nessuno vuole mettere il bavaglio al giornalismo d'inchiesta, ma esso è bello solo quando viaggia a 360 gradi
"Quando una persona viene mandata a giudizio bisogna sempre chiedersi: chi è la vittima? Alla nota influencer nelle carte della procura di MIlano c'è una risposta precisa: "Rivolgendo la sua proposta commerciale ha creato le condizioni perché il consumatore non fosse in grado di capire cosa gli veniva suggerito di acquistare. Di fatto siamo di fronte ad un abuso della credulità popolare"
Perché per Boeri sono stati chiesti i domiciliari? Perché secondo i giudici potrebbe inquinare le prove. Ma qualcosa non torna: o le prove ci sono (e Boeri non le può truccare), oppure non ci sono. Quindi la procura potrebbe essersi infilata in una piccola-grande contraddizione
La Cassazione ha disposto un nuovo processo per il caso Ruby. Le motivazioni sono molto complicate, forse troppo. Sul banco degli imputati finirà, ancora una volta, il Cav
“Sono anni che denuncio la gravità di questi fenomeni, che erano emersi in modo evidente anche in occasione dell’indagine sul caso Palamara. Ma direi che ormai abbiamo raggiunto il punto di non ritorno. Ieri ho visto il ministro Crosetto e abbiamo concordato sulla opportunità di una commissione parlamentare di inchiesta su quanto sta venendo alla luce”. Lo ha detto stamattina il ministro della Giustizia Carlo Nordio parlando dell’indagine sui dossieraggi realizzati all’interno della Procura nazionale antimafia.