
"Nessuna legge vieta l'attività di meretricio - scrive il giudice - di contro nessuna legge autorizza l'autorità amministrativa a poter disporre della sessualità dei singoli"

La vittima ha riportato delle profonde ferite da taglio all'addome dopo essere stato scaraventato su una vetrata che è andata in frantumi

Il leader del Movimento 5 Stelle pubblica i messaggi integrali tra il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio e il sindaco di Roma Virginia Raggi sulla questione di Raffaele Marra

L'attore australiano rassicura i suoi fan tramite i social network e invita tutti a proteggetersi dal sole nel migliore dei modi

Un utente ha pubblicato un video su Youtube per dimostrare che il brano portato dalla cantante al Festival non è originale

L'utente Fabio Gilberti accusa la cantante di aver commesso un plagio. Con un video pubblicato su Youtube accusa la Mannoia di aver copiato una canzone di Michele Bravi, quarto classificato a Sanremo con "Il diaro degli errori", dal titolo "Un mondo più vero". Per dimostrare la sua tesi mette a confronto i due brani facendo notare all'ascoltatore le analogie.

Il primo cittadino lancia l'allarme: "Non vorrei che un evento così importante e di una altissima portata mediatica, invece che rilanciare Taormina alla fine l'affossi"

Lettera al presidente Sergio Mattarella per salvare la toponomastica: "Qual è il problema se in Italia esistono, accanto ai nomi tedeschi, i nomi italiani?"

Dopo aver scoperto il tradimento del coniuge la donna si è scagliata contro l'amante umiliandola sui social

Una donna, dopo aver scoperto la relazione tra suo marito e una ragazza di 20 anni, architetta una spietata vendetta. Prima la picchia e le taglia i capelli con un rasoio, poi la spoglia e la costringe a camminare nuda in strada. La moglie tradita pubblica il tutto sui social: "Non me ne frega un c***o di quello che pensate. Vi mostro come vanno trattati i traditori. Ho appena beccato questa t***a con mio marito, il mio ex marito da oggi". Ora la donna è stata arrestata per minacce e molestie, in forse altri capi d'accusa come diffamazione e tortura, rischia fino a dieci anni di carcere.
