A Cannes nel novembre 2011 gli europei ci approcciarono con cautela: "Vorremmo che diciate che non sosterrete un prestito Fmi se Berlusconi resta premier". Dissi di no (Geithner, ex Tesoro Usa)

Al vertice G-20 c’era un ambiente molto critico verso l’Italia. E nei corridoi si parlava di Monti. Di lì a poco Berlusconi si dimise e venne dato il via al nuovo governo tecnico (Zapatero, ex premier Spagna)

Ricordo il G-20 in Francia, quando alcuni Paesi chiesero di mettere l’Italia sotto il controllo Fmi C’era anche Obama. Un fronte da Merkel a Sarkozy voleva staccare la spina a Berlusconi (Barrroso, ex presidente Ue)

L’Italia resta profondamente divisa sugli eventi del 2011 e sul ruolo del presidente Napolitano La discussione sul fatto che sia andato oltre i suoi poteri costituzionali può essere lasciata agli storici (Friedman, giornalista Usa)

Nell’estate 2011 ho avuto da Napolitano dei segnali. Mi aveva fatto capire che in caso di necessità dovevo essere disponibile. Ma è assurdo che venga considerato anomalo per un capo dello Stato (Monti, senatore a vita)

La minaccia di uscita dall’euro non sembra essere una strategia vantaggiosa. Non è un caso che le dimissioni di Berlusconi siano avvenute dopo che tale ipotesi fu ventilata ai governi degli altri Paesi (Bini Smaghi, ex Bce)

Politica

I testimoni eccellenti delle trame contro Berlusconi

Che sia stato un complotto ormai non vi sono più dubbi. Ecco i sei indizi delle trame contro il Cav nel 2011

13 Novembre 2014 - 09:18