Leggi il settimanale

Napoli

Una fiera per riunire e unire la realtà evangelica italiana. È questo l'obiettivo della Christian Expo che, dopo due anni, torna a Napoli per la sua seconda edizione. Due i giorni di iniziative, in programma presso il teatro Palapartenope. Al centro dei dibattiti: la difesa dei cristiani perseguitati nel mondo e il tema del pro vita.Riprese e montaggio video: Luca e Vincenzo Metodo

Agata Marianna Giannino
A Napoli la grande fiera cristiana

Sono una decina le donne che stamattina hanno protestato per chiedere la chiusura del sito di stoccaggio di rifiuti situato in via Nuova della Brecce, nella zona orientale di Napoli. Risiedono a circa 200 metri dall'impianto e sostengono che nell'ultimo anno siano aumentati i miasmi che esalano dalla struttura. Il gruppo di contestatrici si è prima recato presso la sede della Sesta municipalità, a San Giovanni a Teduccio, poi si è spostato all'esterno dell'area ex Icm dove è situato il centro di raccolta di rifiuti urbani in cui Asia, partecipata comunale, ha avuto la possibilità - autorizzata da ordinanza sindacali - di destinare provvisoriamente delle aree allo stoccaggio dei rifiuti

Agata Marianna Giannino
Napoli, troppa puzza dal sito di stoccaggio dei rifiuti: insorgono le donne

Sono una trentina i senzatetto che a Napoli da circa due settimane sono accampati davanti all’ospedale Loreto Mare. Si tratta di una parte degli immigrati sgomberati il 26 giugno scorso dal parco della Marinella, l’area situata dirimpetto - rimasta per anni nell’abbandono - dove dovrà sorgere un parco urbano attrezzato. Lungo il muro di cinta della struttura ospedaliera, i clochard mangiano, bevono e fanno i loro bisogni, sotto lo sguardo dei passanti e dei pazienti. Le conseguenze, in termini igienico-sanitari, sono evidenti: rifiuti, escrementi, tracce di urina insozzano il marciapiede riqualificato. “Non intaccano l’igiene dell’ospedale”, afferma il direttore sanitario del Loreto Mare, che per quella occupazione su suolo comunale per due volte negli ultimi dieci giorni ha sollecitato l’intervento della polizia municipale. Ma fino ad oggi non ha ottenuto nessuna risposta. La presenza ormai fissa dei clochard crea disagi ai residenti, ai commercianti e ai professionisti che lavorano nella zona

Agata Marianna Giannino
L’accampamento dei migranti davanti all'ospedale

Visibilmente ubriaco, l'extracomunitario, descritto come nordafricano, ha versato birra addosso agli altri passeggeri dell'autobus della linea 195. L'uomo che ha osato ribellarsi è rimasto ferito, riportando traumi ritenuti guaribili in 10 giorni

Federico Garau
Napoli, birra sui passeggeri poi l'aggressione: ricercato straniero

Si ubriacano, si drogano, si lavano, c'è chi si prostituisce. Sotto una delle antiche porte di Napoli, Porta Capuana, ogni giorno va in scena uno spettacolo orripilante per i residenti e per i turisti che arrivano da ogni parte del mondo per vedere una porta edificata nel 1484. Sotto le mura e le torri aragonesi si assiste quotidianamente al degrado. Consegnata alla città appena a dicembre dello scorso anno, dopo gli interventi di riqualificazione previsti dal Grande Progetto Unesco, piazza San Francesco è diventata ricovero per senzatetto e tossicodipendenti. Il basolato e le panchine sono ormai il loro letto e ogni angolo viene utilizzato come bagno pubblico. In preda ai fumi di alcol e droga c’è chi si denuda, chi si prende a mazzate. Spesso volano bottiglie. Qualche giorno fa, alla luce del sole, un anziano sniffava dalle mani di una donna. Sono esausti i residenti. La zona è diventata invivibile. Il degrado crea problemi anche ai commercianti che, negli ultimi anni, hanno registrato un calo nelle vendite

Agata Marianna Giannino
Napoli, Porta Capuana ricovero per tossici e senzatetto
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica