Leggi il settimanale

Trump: "Kiev ingrata". Yermak: "Progressi"| Diretta

Critiche dei senatori statunitensi alla proposta del presidente: "Lista dei desideri russa". Raid di Mosca con 100 droni: 14 feriti a Dnipro, si temono vittime

Trump: "Kiev ingrata". Yermak: "Progressi"| Diretta
00:00 00:00

Giornata cruciale per la definizione del piano di pace per l'Ucraina. I rappresentanti di Usa, Kiev e Ue si incontreranno a Ginevra per discutere la proposta del presidente americano Donald Trump che, in patria, è diventata il bersaglio delle critiche dei senatori a stelle e strisce. E mentre la diplomazia lavora, continuano gli attacchi di droni.

La Russia ha riferito di aver abbattuto 75 dispositivi lanciati dalle forze del Paese invaso, mentre un centinaio di velivoli senza pilota di Mosca hanno puntato a diverse regioni ucraine. Alcuni hanno colpito nella regione di Dnipro, provocando 14 feriti tra cui un bambino di 11 anni.

Rubio: "A lavoro per modifiche del piano"

Il segretario di Stato Usa, Marco Rubio, comparendo davanti ai giornalisti a Ginevra a fianco del funzionario ucraino Andriy Yermak ha affermato che la squadra di Washington sta apportando "alcune modifiche" al piano di pace, apparentemente sulla base dei suggerimenti ucraini. "Abbiamo un ottimo prodotto di lavoro che è stato già costruito sulla base dei contributi di tutte le parti coinvolte e siamo stati in grado di esaminare alcuni di questi punti, uno per uno. Penso che abbiamo fatto buoni progressi. I nostri team si sono ora ritirati nelle loro stanze per lavorare su alcuni dei suggerimenti che ci sono stati proposti, quindi stiamo lavorando per apportare alcune modifiche nella speranza di ridurre ulteriormente le differenze e avvicinarci a qualcosa che sia l'Ucraina che, ovviamente, gli Stati Uniti possano accettare", ha detto Rubio secondo quanto riporta la Cnn.

Rubio ha aggiunto che qualsiasi piano richiede l'approvazione del presidente Usa Donald Trump e di quello ucraino Volodymyr Zelensky, ma si è detto "molto tranquillo al riguardo visti i progressi che abbiamo compiuto". Anche la Russia dovrà approvare il piano. Rubio ha dichiarato che nel corso della giornata ci saranno ulteriori aggiornamenti

Rubio: "Con Kiev incontro produttivo"

"Abbiamo avuto probabilmente l'incontro più produttivo e significativo finora in tutto questo processo". Lo ha detto il segretario di Stato, Marco Rubio, parlando a Ginevra a fianco del braccio destro di Volodymyr Zelensky, Andriy Yermak. Lo riporta la Bbc, aggiungendo che Rubio ha precisato che "c'è ancora lavoro da fare" e ha affermato che torneranno fra un'ora o due, quindi non avrebbe risposto alle domande.

Yermak: "Fatto progressi verso pace giusta e duratura"

Parlando a Ginevra Andriy Yermak ha fatto eco al segretario di Stato americano Marco Rubio, affermando che l'incontro di oggi è stato "molto produttivo". "Abbiamo fatto ottimi progressi e stiamo procedendo verso una pace giusta e duratura. Il popolo ucraino merita e desidera questa pace più di ogni altra cosa". Lo riporta nel live blog Sky News. Yermak ha sottolineato di aver ringraziato anche i "nostri grandi amici", gli Stati Uniti e Trump. Ma come il diplomatico statunitense, ha affermat che il lavoro continuerà e aggiunge che l'Ucraina "coinvolgerà anche i nostri amici europei".

Zelensky: "Grati a Usa e Trump, loro leadership importante"

"La leadership degli Stati Uniti è importante, siamo grati per tutto ciò che l'America e il presidente Trump stanno facendo per la sicurezza e continuiamo a lavorare nel modo più costruttivo possibile. Attendiamo nuove notizie dai nostri team in Svizzera". Lo scrive su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un post in cui riferisce di avere parlato con il presidente francese Emmanuel Macron. La dichiarazione di Zelensky giunge poche ore dopo che Donald Trump, in un post sul suo social Truth, ha puntato il dito contro la leadership di Kiev, affermando che "la 'leadership' ucraina non ha espresso alcuna gratitudine per i nostri sforzi".

Oggi call dei ministri degli esteri Ue e Ucraina su piano

"Oggi si terrà una conference call tra i ministri degli Esteri dell'Ue e il ministro degli Esteri ucraino sulle proposte di pace russo-americane. Presenterò i nostri suggerimenti. Naturalmente, nulla che riguardi la Polonia potrà essere deciso senza il nostro consenso". Lo afferma su X il ministro degli Esteri polacco Radoslaw Sikorski. Da quanto si apprende a Bruxelles parteciperà anche l'Alta rappresentante Ue Kaja Kallas.

Usa per costruire un muro di sicurezza lungo il fronte

Missili a lungo raggio Tomahawk, rimozione o modifica dei limiti all'esercito e la costruzione di un muro di sicurezza sulla linea del cessate il fuoco: sono alcune delle ipotesi evocate da funzionari Usa per rafforzare le garanzie di sicurezza a Kiev, confidate all'autorevole opinionista di politica estera del Washington Post David Ignatius. Le stesse fonti hanno riferito che i colloqui di Ginevra saranno una negoziazione flessibile, e non un ordine diretto a Kiev.

Trump: "Da leadership Ucraina nessuna gratitudine agli Usa"

"La 'leadership' ucraina non ha espresso alcuna gratitudine per i nostri sforzi, e la Ue continua a comprare petrolio dalla Russia. Gli Usa continuano a vendere enormi quantità di armi alla Nato, per la (loro, ndr) distribuzione all'Ucraina (il corrotto Joe - Biden, ndr - ha dato tutto, gratis, gratis, gratis, compresa una 'grande quantità di soldi!). Dio benedica tutte le vite che sono state perdute in questa catastrofe umana!": lo scrive Donald Trump su Truth.

"La guerra tra Russia e Ucraina - esordisce il tycoon nel suo post - è violenta e terribile e, con una forte e adeguata leadership statunitense e ucraina, non sarebbe mai avvenuta. È iniziata molto prima che io assumessi l'incarico per un secondo mandato, durante l'amministrazione dello Sleepy Joe Biden, ed è solo peggiorata. Se le elezioni presidenziali del 2020 non fossero state truccate e rubate, l'unica cosa in cui i democratici della sinistra radicale sono bravi, non ci sarebbe alcuna guerra Ucraina/Russia, così come non n'era, nemmeno menzionata, durante il mio primo mandato". "Putin - prosegue - non avrebbe mai attaccato! È stato solo quando ha visto Sleepy Joe in azione che ha detto: 'Questa è la mia occasione!' Il resto è storia, e così continua. Ho ereditato una guerra che non sarebbe mai dovuta accadere, una guerra che è una perdita per tutti, specialmente per i milioni di persone che sono morte inutilmente".

Stubb: "io e Meloni abbiamo sentito Trump sul piano di pace"

"Dieci minuti fa la premier Meloni e io abbiamo parlato con presidente Trump. Il presidente degli Stati Uniti si sveglia molto presto e lavora molto duro e voleva parlare del piano e dello stato di avanzamento". Lo ha dichiarato il presidente della Finlandia Alexander Stubb a Johannesburg alla fine del G20. "Il presidente Trump - ha aggiunto - ha risposto al telefono alle 5 di domenica mattina negli Stati Uniti, il che dimostra che sta lavorando senza sosta per trovare un accordo di pace nella guerra di aggressione della Russia in Ucraina. E naturalmente, abbiamo discusso della situazione, del piano in 28 punti e di alcuni degli sviluppi qui a Johannesburg relativi al piano di pace".

Zelensky: "Il piano potrebbe includere punti chiave per noi"

"La delegazione ucraina sta lavorando oggi a Ginevra, concentrandosi sulla ricerca di soluzioni realizzabili per porre fine alla guerra, ristabilire la pace e garantire una sicurezza duratura. Dai membri della nostra delegazione sono già arrivati brevi resoconti sugli esiti dei primi incontri e colloqui. Al momento, c'è la comprensione che le proposte americane potrebbero includere una serie di elementi basati sulle posizioni ucraine e fondamentali per gli interessi nazionali dell'Ucraina". Lo scrive il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su X.

La contro-proposta di pace europea inviata agli Usa

Secondo quanto riferito, la controproposta europea è già stata inviata ai funzionari statunitensi e ucraini.

Il piano, elaborato all'inizio di quest'anno ma reso pubblico dopo che Donald Trump ha presentato la sua proposta di pace, prevede garanzie di sicurezza più rigorose per l'Ucraina in caso di cessate il fuoco con la Russia.

Gli Stati Uniti non hanno ancora commentato la controproposta, che differisce dal piano di Trump su diversi punti chiave, non da ultimo sulle dimensioni delle forze armate ucraine, la sua adesione alla NATO e la cessazione del territorio. 

 

Erdogan parlerà con Putin lunedì

"Come Turchia, faremo tutto il possibile per raggiungere la pace" tra Russia e Ucraina. Lo ha dichiarato il presidente turco Erdogan nel corso della sua conferenza stampa di oggi al G20 in corso in Sudafrica. "Ho incontrato Zelenskyy ad Ankara la scorsa settimana e domani parlerò telefonicamente con Putin", ha aggiunto Erdogan.

Zelensky: "Spero che a Ginevra si raggiunga un risultato positivo"

Voldymyr Zelensky, spera in "un risultato positivo" dei colloqui di Ginevra "per fermare il bagno di sangue in Ucraina e garantire che la guerra non scoppi nuovamente in futuro". In un post su Telegram, mentre nella città svizzera sono in corso i negoziati, sottolinea come sia un fatto positivo che "la diplomazia si sia riattivata" e che si siano create le condizioni "per un dialogo costruttivo". La speranza, conclude, è che "tutti i partecipanti abbiano un atteggiamento costruttivo".

A Ginevra incontri preparatori per vertice Ucraina

Round di incontri preparatori a Ginevra mentre non sono ancora iniziati, i colloqui a tre sulla pace in Ucraina tra Usa, alleati europei e delegazione di Kiev. A guidarla, in un albergo del centro della città svizzera, il braccio destro di Volodymyr Zelensky, Andriy Yermak, capo dell'ufficio presidenziale ucraino ma è presente anche il ministro della Difesa Denis Shmyhal. Al momento sono in corso confronti informali in diversi formati: presenti i consiglieri della Commissione e del Consiglio Ue, della Nato, di Francia, Germania, Gran Bretagna e Italia. A Ginevra anche una delegazione diplomatica canadese. Possibile, spiegano diverse fonti, che l'incontro a tre non si svolga prima del pomeriggio.

Delegazione di Kiev incontra rappresentanti europei a Ginevra

La delegazione ucraina presente a Ginevra per discutere il piano di Donald Trump per porre fine alla guerra con la Russia ha tenuto una riunione con i rappresentanti di Francia, Germania e Regno Unito. Lo ha annunciato il negoziatore capo di Kiev, Andriy Yermak. "Ho tenuto il primo incontro con i consiglieri per la sicurezza nazionale dei leader di Regno Unito, Francia e Germania (...) Il prossimo incontro si terrà con la delegazione americana", ha dichiarato su Telegram Yermak.

Russia: raid ucraino a centrale elettrica nella regione di Mosca

Un incendio è scoppiato a seguito di un attacco di droni alla centrale elettrica del distretto statale di Shatura, nella regione di Mosca, in Russia. Lo riporta l'agenzia russa Interfax citando il governatore della regione di Mosca, Andrei Vorobyov "Stamattina i droni hanno attaccato la centrale elettrica del distretto statale di Shatura. I sistemi di difesa aerea hanno distrutto parte dei droni e diversi sono caduti sui locali della centrale. È scoppiato un incendio nei locali, che ora è stato domato e i soccorritori stanno continuando il loro lavoro", ha dichiarato Vorobyov. L'alimentazione elettrica nella città di Shatura non è stata interrotta, il passaggio alle linee di riserva è stato eseguito tempestivamente, ha aggiunto. La centrale si trova a circa 120 chilometri dalla capitale russa.

Kellogg: "Possiamo spingere ucraini e russi a dire sì al piano"

"L'accordo quadro esiste per raggiungere una conclusione... Penso che possiamo spingere gli ucraini a farlo, e più tardi i russi". Lo ha affermato in un'intervista a Fox News l'inviato speciale del presidente degli Stati Uniti per l'Ucraina, Keith Kellogg, come riportato da Ukrainska Pravda. Nell'intervista, riferisce Rbc Ucraina, Kellogg ha anche specificato che "ci sono alcune cose che devono essere codificate, ma questo si fa durante i negoziati, e il presidente lo capisce". "Sappiamo, Steve Witkoff (inviato speciale degli Stati Uniti in Medio Oriente ndr) e io, Kirill Dmitriev dalla Russia, che gli ucraini sono coinvolti, e siamo giunti a una proposta che sarà molto difficile per loro respingere", ha aggiunto Kellogg secondo quanto riportato da Rbc Ucraina. "Come diremmo nell'esercito", ha sottolineato l'inviato Usa, "sono gli ultimi 10 metri" che "sono sempre i più difficili" e "siamo a circa 2 metri di distanza". "Ci lavoreremo per tutta la settimana del Ringraziamento per assicurarci di arrivare al risultato finale, e credo che abbiamo una possibilità di arrivarci", ha detto Kellogg.

Rubio atterrato a Ginevra per il vertice sull'Ucraina

Il segretario di Stato americano Marco Rubio è atterrato a Ginevra, dove funzionari statunitensi, ucraini ed europei si stanno riunendo per discutere il piano del presidente Usa Donald Trump per porre fine alla guerra in Ucraina. L'aereo di Rubio è atterrato poco prima delle 9:30 ora italiana, secondo l'Afp.

Kiev: nella notte raid russo con 100 droni, 27 andati a segno

Nella notte tra il 22 e il 23 novembre, le forze russe hanno attaccato diverse parti del territorio ucraino con 98 droni, di cui circa 60 Shahed. Lo riferisce su Telegram l'aeronautica militare ucraina spiegando che 69 di questi sono stati abbattuti o bloccati, mentre 27 hanno colpito 12 località Una parte dei droni è stata diretta verso il territorio di Dnipro, provocando incendi in un condominio e ferendo quattordici persone, tra cui un bambino di 11 anni, come riporta Ukrainska Pravda.

Tajani: "Nessun accordo possibile senza Ue e Kiev"

"Il piano per la pace di Trump? È solo una base, un punto di partenza. Serve l'accordo di Kiev e dell'Unione Europea. D'altronde, le sanzioni può toglierle solo Bruxelles". Così, intervistato da 'La Stampà, il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani in merito alla proposta Usa per la pace tra Ucraina e Russia. Tajani non crede che Putin "abbia fretta, forse vuole chiudere prima che arrivi l'inverno più freddo, ma ci vorranno ancora settimane". Per Tajani, in ogni caso, "la pace è tra russi e ucraini", ed è di conseguenza "ovvio che Kiev deve avere un ruolo, dovranno essere gli ucraini a dire cosa accettano e cosa chiedono di modificare". Inoltre "non si può pensare di trovare un accordo senza Europa, per il semplice motivo che l'Europa ha inflitto le sanzioni alla Russia, quindi senza l'accordo dell'Unione non si può fare la pace", aggiunge il leader di Forza Italia.

Mosca: nella notte intercettati e distrutti 75 droni di Kiev

I sistemi di difesa aerea russi hanno intercettato e distrutto 75 droni ucraini la scorsa notte. Lo ha riferito il Ministero della Difesa russo, citato dall'agenzia Tass."La scorsa notte, i sistemi di difesa aerea in servizio hanno intercettato e distrutto 75 droni ucraini: trentasei droni sul Mar Nero, dieci droni sul territorio della Repubblica di Crimea, nove droni nella regione di Bryansk, sette droni nella regione di Voronezh, quattro droni nella regione di Krasnodar, tre droni nella regione di Smolensk, due droni sul territorio della regione di Mosca e della regione di Belgorod, e un droni nelle regioni di Kaluga e Ryazan", ha specificato il Ministero.

Senatori Usa: per Rubio il piano di pace di Trump è "lista dei desideri russa"

I senatori statunitensi critici nei confronti dell'approccio del presidente Donald Trump al modo di porre fine della guerra tra Russia e Ucraina affermano di aver parlato ieri con il Segretario di Stato americano Marco Rubio, il quale avrebbe a sua volta detto loro che il piano di pace che Trump sta spingendo Kiev ad accettare è una "lista dei desideri" dei russi, e non l'effettivo piano statunitense. Il piano di pace, composto di 28 punti, è stato elaborato dall'amministrazione Trump e dal Cremlino senza il coinvolgimento dell'Ucraina, acconsentendo a molte richieste russe che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha categoricamente respinto in decine di occasioni, tra cui la rinuncia a vaste porzioni di territorio. Trump afferma di volere che l'Ucraina accetti il piano entro la fine della prossima settimana.

Kellogg: "Elezioni in Ucraina sono necessarie"

Le elezioni in Ucraina sono un processo obbligatorio, ha dichiarato l'inviato speciale del presidente degli Stati Uniti per l'Ucraina, Keith Kellogg, in un'intervista a Fox News riportata dall'agenzia russa Tass. "C'è questo punto nel piano, che ritengo importante, che ci saranno le elezioni - le parole di Kellogg secondo Tass - Il piano afferma chiaramente che l'Ucraina deve indire le elezioni entro 100 giorni. Probabilmente si può arrivare a questo risultato in circa 90 giorni, in base alle persone con cui ho parlato, ma sarà un processo interessante. Credo che abbiano bisogno di elezioni che rassicurino la gente, rassicurino anche il mondo libero, ma questa è una delle clausole del piano", ha affermato l'inviato speciale. Gli Stati Uniti potrebbero spingere l'Ucraina a concessioni territoriali in cambio di garanzie di sicurezza, ha aggiunto Kellogg.

Media: a Ginevra per l'Ue parlerà il braccio destro di von der Leyen

I colloqui di Ginevra sulla pace in Ucraina si terranno a livello di consiglieri per la sicurezza nazionale: Bjoern Seibert, capo di gabinetto della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, dovrebbe rappresentare l'Ue insieme a Pedro Lourtie, principale collaboratore del presidente del Consiglio europeo António Costa. E' quanto scrive Politico. Tra le altre cose, gli europei dovrebbero esercitare pressioni sul team di Trump affinché attenui la sua proposta di cedere alla Russia il territorio della regione del Donbass, nell'Ucraina orientale. Vorrebbero invece che qualsiasi cessate il fuoco partisse dal principio che il conflitto rimanga congelato sull'attuale "linea di contatto", ma solo per consentire l'avvio dei colloqui, non come soluzione definitiva.

Media: Zelensky potrebbe andare negli Usa per discutere il piano di pace

Il presidente Ucraino Volodymyr Zelensky potrebbe visitare gli Stati Uniti per discutere il piano di Washington per la risoluzione del conflitto in Ucraina: lo ha dichiarato, riporta l'agenzia russa Tass, l'inviato speciale del presidente degli Stati Uniti per l'Ucraina Keith Kellogg, in un'intervista a Fox News. "È un buon piano. Ci sono aspetti che devono essere codificati e spiegati un pò meglio, ma ci siamo quasi", ha detto Kellogg. Ci sarà l'opportunità di affermare che questo è un buon piano "quando Zelensky arriverà negli Stati Uniti, cosa che probabilmente accadrà, non c'è garanzia che ciò accada", ha osservato.

Gli Stati Uniti sono molto vicini alla risoluzione del conflitto in Ucraina, ha affermato ancora secondo quanto riporta la Tass l'inviato speciale. "Diciamo sempre che gli ultimi 10 metri prima di un obiettivo sono sempre i più difficili da raggiungere. Siamo agli ultimi due metri. Ci siamo quasi", ha sottolineato Kellogg.

Dipartimento di Stato: piano di pace per Kiev redatto dagli Usa

Il Dipartimento di Stato assicura che il piano in 28 punti per porre fine al conflitto in Ucraina non è una "lista dei desideri" redatta dal Cremlino, smentendo le affermazioni di un gruppo di senatori Usa, secondo cui il segretario di stato Marco Rubio li ha chiamati informandoli che Donald Trump stava spingendo una "lista dei desideri russa". "Questo è palesemente falso," ha scritto su X il portavoce di Foggy Bottom Tommy Pigott. "Come il segretario Rubio e l'intera amministrazione hanno costantemente affermato, questo piano è stato redatto dagli Stati Uniti, con contributi sia dai russi che dagli ucraini", ha aggiunto.

Kiev: attacco con droni russi a Dnipro, si temono vittime

Un attacco con droni nemici ha colpito in serata la città ucraina di Dnipro. Si temono vittime. Lo riferisce il capo dell'amministrazione locale, Vladyslav Haivanenko secondo il quale sono scoppiati incendi in un palazzo e in un'abitazione privata. Lo scrive l'Ukrainska Pravda.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica