Giornata cruciale per la definizione del piano di pace per l'Ucraina. I rappresentanti di Usa, Kiev e Ue si incontreranno a Ginevra per discutere la proposta del presidente americano Donald Trump che, in patria, è diventata il bersaglio delle critiche dei senatori a stelle e strisce. E mentre la diplomazia lavora, continuano gli attacchi di droni.
La Russia ha riferito di aver abbattuto 75 dispositivi lanciati dalle forze del Paese invaso, mentre un centinaio di velivoli senza pilota di Mosca hanno puntato a diverse regioni ucraine. Alcuni hanno colpito nella regione di Dnipro, provocando 14 feriti tra cui un bambino di 11 anni.Russia: raid ucraino a centrale elettrica nella regione di Mosca
Un incendio è scoppiato a seguito di un attacco di droni alla centrale elettrica del distretto statale di Shatura, nella regione di Mosca, in Russia. Lo riporta l'agenzia russa Interfax citando il governatore della regione di Mosca, Andrei Vorobyov "Stamattina i droni hanno attaccato la centrale elettrica del distretto statale di Shatura. I sistemi di difesa aerea hanno distrutto parte dei droni e diversi sono caduti sui locali della centrale. È scoppiato un incendio nei locali, che ora è stato domato e i soccorritori stanno continuando il loro lavoro", ha dichiarato Vorobyov. L'alimentazione elettrica nella città di Shatura non è stata interrotta, il passaggio alle linee di riserva è stato eseguito tempestivamente, ha aggiunto. La centrale si trova a circa 120 chilometri dalla capitale russa.
Kellogg: "Possiamo spingere ucraini e russi a dire sì al piano"
"L'accordo quadro esiste per raggiungere una conclusione... Penso che possiamo spingere gli ucraini a farlo, e più tardi i russi". Lo ha affermato in un'intervista a Fox News l'inviato speciale del presidente degli Stati Uniti per l'Ucraina, Keith Kellogg, come riportato da Ukrainska Pravda. Nell'intervista, riferisce Rbc Ucraina, Kellogg ha anche specificato che "ci sono alcune cose che devono essere codificate, ma questo si fa durante i negoziati, e il presidente lo capisce". "Sappiamo, Steve Witkoff (inviato speciale degli Stati Uniti in Medio Oriente ndr) e io, Kirill Dmitriev dalla Russia, che gli ucraini sono coinvolti, e siamo giunti a una proposta che sarà molto difficile per loro respingere", ha aggiunto Kellogg secondo quanto riportato da Rbc Ucraina. "Come diremmo nell'esercito", ha sottolineato l'inviato Usa, "sono gli ultimi 10 metri" che "sono sempre i più difficili" e "siamo a circa 2 metri di distanza". "Ci lavoreremo per tutta la settimana del Ringraziamento per assicurarci di arrivare al risultato finale, e credo che abbiamo una possibilità di arrivarci", ha detto Kellogg.
Rubio atterrato a Ginevra per il vertice sull'Ucraina
Il segretario di Stato americano Marco Rubio è atterrato a Ginevra, dove funzionari statunitensi, ucraini ed europei si stanno riunendo per discutere il piano del presidente Usa Donald Trump per porre fine alla guerra in Ucraina. L'aereo di Rubio è atterrato poco prima delle 9:30 ora italiana, secondo l'Afp.
Kiev: nella notte raid russo con 100 droni, 27 andati a segno
Nella notte tra il 22 e il 23 novembre, le forze russe hanno attaccato diverse parti del territorio ucraino con 98 droni, di cui circa 60 Shahed. Lo riferisce su Telegram l'aeronautica militare ucraina spiegando che 69 di questi sono stati abbattuti o bloccati, mentre 27 hanno colpito 12 località Una parte dei droni è stata diretta verso il territorio di Dnipro, provocando incendi in un condominio e ferendo quattordici persone, tra cui un bambino di 11 anni, come riporta Ukrainska Pravda.
Tajani: "Nessun accordo possibile senza Ue e Kiev"
"Il piano per la pace di Trump? È solo una base, un punto di partenza. Serve l'accordo di Kiev e dell'Unione Europea. D'altronde, le sanzioni può toglierle solo Bruxelles". Così, intervistato da 'La Stampà, il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani in merito alla proposta Usa per la pace tra Ucraina e Russia. Tajani non crede che Putin "abbia fretta, forse vuole chiudere prima che arrivi l'inverno più freddo, ma ci vorranno ancora settimane". Per Tajani, in ogni caso, "la pace è tra russi e ucraini", ed è di conseguenza "ovvio che Kiev deve avere un ruolo, dovranno essere gli ucraini a dire cosa accettano e cosa chiedono di modificare". Inoltre "non si può pensare di trovare un accordo senza Europa, per il semplice motivo che l'Europa ha inflitto le sanzioni alla Russia, quindi senza l'accordo dell'Unione non si può fare la pace", aggiunge il leader di Forza Italia.
Mosca: nella notte intercettati e distrutti 75 droni di Kiev
I sistemi di difesa aerea russi hanno intercettato e distrutto 75 droni ucraini la scorsa notte. Lo ha riferito il Ministero della Difesa russo, citato dall'agenzia Tass."La scorsa notte, i sistemi di difesa aerea in servizio hanno intercettato e distrutto 75 droni ucraini: trentasei droni sul Mar Nero, dieci droni sul territorio della Repubblica di Crimea, nove droni nella regione di Bryansk, sette droni nella regione di Voronezh, quattro droni nella regione di Krasnodar, tre droni nella regione di Smolensk, due droni sul territorio della regione di Mosca e della regione di Belgorod, e un droni nelle regioni di Kaluga e Ryazan", ha specificato il Ministero.
Senatori Usa: per Rubio il piano di pace di Trump è "lista dei desideri russa"
I senatori statunitensi critici nei confronti dell'approccio del presidente Donald Trump al modo di porre fine della guerra tra Russia e Ucraina affermano di aver parlato ieri con il Segretario di Stato americano Marco Rubio, il quale avrebbe a sua volta detto loro che il piano di pace che Trump sta spingendo Kiev ad accettare è una "lista dei desideri" dei russi, e non l'effettivo piano statunitense. Il piano di pace, composto di 28 punti, è stato elaborato dall'amministrazione Trump e dal Cremlino senza il coinvolgimento dell'Ucraina, acconsentendo a molte richieste russe che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha categoricamente respinto in decine di occasioni, tra cui la rinuncia a vaste porzioni di territorio. Trump afferma di volere che l'Ucraina accetti il piano entro la fine della prossima settimana.
Kellogg: "Elezioni in Ucraina sono necessarie"
Le elezioni in Ucraina sono un processo obbligatorio, ha dichiarato l'inviato speciale del presidente degli Stati Uniti per l'Ucraina, Keith Kellogg, in un'intervista a Fox News riportata dall'agenzia russa Tass. "C'è questo punto nel piano, che ritengo importante, che ci saranno le elezioni - le parole di Kellogg secondo Tass - Il piano afferma chiaramente che l'Ucraina deve indire le elezioni entro 100 giorni. Probabilmente si può arrivare a questo risultato in circa 90 giorni, in base alle persone con cui ho parlato, ma sarà un processo interessante. Credo che abbiano bisogno di elezioni che rassicurino la gente, rassicurino anche il mondo libero, ma questa è una delle clausole del piano", ha affermato l'inviato speciale. Gli Stati Uniti potrebbero spingere l'Ucraina a concessioni territoriali in cambio di garanzie di sicurezza, ha aggiunto Kellogg.
Media: a Ginevra per l'Ue parlerà il braccio destro di von der Leyen
I colloqui di Ginevra sulla pace in Ucraina si terranno a livello di consiglieri per la sicurezza nazionale: Bjoern Seibert, capo di gabinetto della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, dovrebbe rappresentare l'Ue insieme a Pedro Lourtie, principale collaboratore del presidente del Consiglio europeo António Costa. E' quanto scrive Politico. Tra le altre cose, gli europei dovrebbero esercitare pressioni sul team di Trump affinché attenui la sua proposta di cedere alla Russia il territorio della regione del Donbass, nell'Ucraina orientale. Vorrebbero invece che qualsiasi cessate il fuoco partisse dal principio che il conflitto rimanga congelato sull'attuale "linea di contatto", ma solo per consentire l'avvio dei colloqui, non come soluzione definitiva.
Media: Zelensky potrebbe andare negli Usa per discutere il piano di pace
Il presidente Ucraino Volodymyr Zelensky potrebbe visitare gli Stati Uniti per discutere il piano di Washington per la risoluzione del conflitto in Ucraina: lo ha dichiarato, riporta l'agenzia russa Tass, l'inviato speciale del presidente degli Stati Uniti per l'Ucraina Keith Kellogg, in un'intervista a Fox News. "È un buon piano. Ci sono aspetti che devono essere codificati e spiegati un pò meglio, ma ci siamo quasi", ha detto Kellogg. Ci sarà l'opportunità di affermare che questo è un buon piano "quando Zelensky arriverà negli Stati Uniti, cosa che probabilmente accadrà, non c'è garanzia che ciò accada", ha osservato.
Gli Stati Uniti sono molto vicini alla risoluzione del conflitto in Ucraina, ha affermato ancora secondo quanto riporta la Tass l'inviato speciale. "Diciamo sempre che gli ultimi 10 metri prima di un obiettivo sono sempre i più difficili da raggiungere. Siamo agli ultimi due metri. Ci siamo quasi", ha sottolineato Kellogg.
Dipartimento di Stato: piano di pace per Kiev redatto dagli Usa
Il Dipartimento di Stato assicura che il piano in 28 punti per porre fine al conflitto in Ucraina non è una "lista dei desideri" redatta dal Cremlino, smentendo le affermazioni di un gruppo di senatori Usa, secondo cui il segretario di stato Marco Rubio li ha chiamati informandoli che Donald Trump stava spingendo una "lista dei desideri russa". "Questo è palesemente falso," ha scritto su X il portavoce di Foggy Bottom Tommy Pigott. "Come il segretario Rubio e l'intera amministrazione hanno costantemente affermato, questo piano è stato redatto dagli Stati Uniti, con contributi sia dai russi che dagli ucraini", ha aggiunto.
Kiev: attacco con droni russi a Dnipro, si temono vittime
Un attacco con droni nemici ha colpito in serata la città ucraina di Dnipro. Si temono vittime. Lo riferisce il capo dell'amministrazione locale, Vladyslav Haivanenko secondo il quale sono scoppiati incendi in un palazzo e in un'abitazione privata. Lo scrive l'Ukrainska Pravda.