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Padova

Deve la propria vita a un 32enne Giuseppe Salvalajo, imprenditore padovano "salvato dalle acque" del canale Battaglia. L'anziano impresario, fondatore dell'omonima azienda che opera nel settore dei recuperi architettonici di pregio, era finito nel fiume con la propria auto: era appena uscito di casa, la dimora storica Villa Molin. Per cause da chiarire, ha perso il controllo della sua Toyota Yaris rimanendo sotto choc all'interno dell'abitacolo dell'auto che si stava inabissando velocemente, trasportata dalla corrente nel tratto del canale che congiunge Padova a Battaglia Terme. "Mi sono buttato subito in acqua - spiega Elton Zefi, il 32enne che l'ha salvato - e in un attimo, con l'aiuto di un altro passante, siamo riusciti a tirare fuori il signor Giuseppe, che conosco da tempo. Non ho avuto paura, pensavo solo che bisognava fare presto". Le condizioni dell'anziano, spavento a parte, sono tutto sommato buone.

Ansa
Padova, anziano finisce con l'auto in un canale: salvato da due passanti

Ancora sotto choc l'avvocato che nella serata di venerdì, dopo essere uscita col proprio cane, ha deciso di fare una foto per denunciare la presenza di un assembramento di giovani senza mascherina. Uno dei ragazzi, con evidente accento straniero, l'ha inseguita e minacciata, cercando anche di strapparle di mano il cellulare

Federico Garau
Paura a Padova, donna fotografa stranieri senza mascherina: inseguita e minacciata

A finire dietro le sbarre il 30enne Josbi Hannachi, già noto alle autorità locali per precedenti di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale. Intervenuti dopo la segnalazione di una rissa in strada, i carabinieri sono riusciti a fermarlo prima che riuscisse a scappare, ma lo straniero ha opposto una strenua resistenza, attaccandoli

Federico Garau
Carabinieri intervengono per sedare rissa fra stranieri e vengono aggrediti da tunisino
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