Con 100 milioni cash valuterà operazioni

Mittel

da Milano

Mittel dispone di un capitale libero superiore ai 100 milioni e se si presenteranno occasioni valuterà eventuali opportunità di acquisizioni nelle aree sulle quali ha deciso di concentrarsi. Purchè siano «di dimensioni adeguate alla propria taglia» e non «di passo molto lungo», come sarebbe stata la mancata operazione con la bresciana Hopa. Lo ha precisato ieri il presidente della storica società finanziaria quotata in Borsa, Giovanni Bazoli, in occasione dell’assemblea di bilancio: la prima per il nuovo direttore generale, Giovanni Gorno Tempini, subentrato a Guido De Vivo nel novembre scorso. Intanto, il piano 2008-2010 messo a punto da Gorno Tempini e varato del cda di venerdì scorso, prevede una crescita organica puntando sui servizi finanziari alle imprese, pur mantenendo la natura di holding di partecipazioni e investimenti della società.
Verranno in particolare rafforzate e potenziate le attuali aree operative - corporate lending e merchant banking, partecipazioni e private equity, real estate, servizi fiduciari e proprietary finance - alle quali si affiancherà la nuova funzione di advisory. Quanto alle partecipazioni stabili (0,13% in Intesa Sanpaolo, 0,68% in Ubi Banca, 1,26% in Rcs e 1,76% in Istituto Atesino di Sviluppo), rimarranno tali anche nelle dimensioni.

«In questo momento non sono previsti interventi sulle partecipazioni strategiche» ha detto Bazoli. Il target per l’esercizio 2007-2008 è un utile netto di 15 milioni, in linea con il 2006-2007 e di 20 milioni per il 2009-2010.

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