Un viaggio nel passato industriale. Quello che fece nascere il mito della grande Milano e ispirò il manifesto e larte del Futurismo. Una mostra, oggi e domani, organizzata dalla Fondazione Aem, per celebrare i centanni dalla fondazione dellAzienda elettrica municipale che data 8 dicembre 1910, grazie alla legge sulla municipalizzazione varata da Giovanni Giolitti per superare il monopolio della Edison. Nel 1905 entrò in funzione la centrale termoelettrica di piazza Trento, uno degli edifici industriali più moderni dEuropa, già predisposta per ricevere le linee elettriche ad alta tensione. Dove è ora allestita lesposizione con le fotografie originali degli anni Trenta raccolte nellarchivio storico della Fondazione Aem (info: 0277203935). Un edificio caratterizzato da tre imponenti ciminiere che dominavano lintera città e la zona di Porta Romana. Dove lo scalo ferroviario garantiva il carbone necessario al funzionamento della centrale e quindi cresceva impetuoso un grande quartiere industriale: dalle Officine Meccaniche Miani e Silvestri (lattuale Bocconi) fino alle acciaierie Vanzetti (ponte di San Luigi).
Paesaggi industriali che il grande Umberto Boccioni, dalla sua casa di via Adige, aveva quotidianamente sotto gli occhi e a cui si ispirò per dipingere Mattino e, soprattutto, Officine di Porta Romana. Dopo la mostra sulla centrale di piazza Trento, dal 22 al 25 ottobre sarà la volta della Ricevitrice Sud di piazza Giovanni da Cermenate, il meraviglioso edificio in puro stile razionalista.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.