Chi va per mare cerca spazi tranquilli... ma si sente accerchiato più di quanto non lo sia standosene a terra. Alcuni fedeli clienti dellagenzia A&B di Viareggio (broker e noleggio), sono stati ripetutamente fermati per controlli. «Uno in particolare - dice Roberto Alderighi, titolare dellagenzia - era a bordo di uno yacht a nolo e navigava nelle acque della Sardegna. Bene è stato fermato tre volte consecutive, una volta al giorno... I controlli sono legittimi, però talvolta inopportuni, come in questo caso limite. Altrimenti si ottiene un solo risultato: danni e ancora danni per le società di noleggio italiane. Non cè cosa peggiore che parlare del diavolo senza averlo visto. Le nostre autorità marittime, Capitaneria di Porto, Guardia di Finanza e Carabinieri fanno controlli con professionalità e direi anche qualche controllo andava fatto, ma ripeto non ora, in questa stagione particolare».
Alderighi non ha peli sulla lingua: «Se questi controlli - aggiunge - non vengono unificati con le nazioni costiere limitrofe il risultato è scontato: si va dove i controlli non li fanno... O li fanno in banchina. In questi giorni, e soprattutto in luglio vi sono ancora gli indecisi. Cioè stavano per chiudere i contratti di noleggio poi saltati. Ricordo che la Francia, con le sue centinaia di porti, non aspetta altro: i clienti che scappano dallItalia da accogliere a braccia aperte».
Infine un consiglio: «Chi ha ancora voglia di fare la vacanza su una barca a noleggio si affidi ad agenzie affermate e serie.
Alderighi: «Bene i controlli, meglio farli a terra»
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