All’Expandi 27 società in quattro anni

da Milano

Ventisette società quotate con una capitalizzazione complessiva di 3 miliardi di euro, circa 86 milioni in media per ciascuna società, un flottante medio del 33%. Questo è oggi il mercato Expandi di Borsa Italiana al traguardo del quarto anno di attività, evento che sarà festeggiato oggi con l’«Expandi day» organizzato a Piazza Affari per permettere agli investitori di incontrare presidenti e ad delle società.
L’Expandi è stato creato da Borsa Italiana per le Pmi che vogliono reperire nuovi capitali utilizzando procedure più semplici e costi più contenuti. I principali requisiti sono una capitalizzazione minima delle società di 1 milione di euro, un flottante pari almeno al 10% del capitale e la possibilità di realizzare un’offerta rivolta ai soli investitori istituzionali. La crescita del mercato Expandi è stata costante: due società nel 2004, sei nel 2005, otto nel 2006 e undici nel 2007. La raccolta complessiva delle Ipo è stata di 983 milioni, di cui 559 in aumento di capitale per finanziare progetti di crescita, e 424 in vendita. I capitali sono stati raccolti in prevalenza attraverso investitori istituzionali: 797 milioni di euro, l’81% del totale.
La liquidità del mercato Expandi è in crescita, come testimonia la media giornaliera degli scambi passata da 0,1 milioni di euro nel 2004, a 5,9 milioni nel 2005 e nel 2006 e a 12 milioni di euro nel 2007.

Negli undici mesi del 2007, ciascuna delle 27 società quotate all’Expandi ha scambiato quotidianamente titoli per una media di 450mila euro. Di ieri la notizia che ha avviato la procedura di quotazione all’Expandi la società toscana Rosss, attiva nella produzione di scaffalature metalliche.

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