MILAN
3 DIDA. Rimesso in sesto in largo anticipo rispetto alle previsioni. Si «corica» sui due lati e sulla spalla malconcia senza apparente disturbo ma quando c'è da uscire, come in occasione dell'angolo, è assente. E quando cè da parare è un autentico disastro. Tacendo del cinema squallido realizzato nel finale.
5,5 ODDO. I primi venti minuti sono un piccolo festival degli errori: sbava appoggi, progressioni e chiusure prima di assestarsi meglio sull'argine e di giocare con la baionetta in canna come si conviene in Champions.
6 NESTA. La serata di martedì passata al calduccio, in albergo, gli consente di presentarsi all'appuntamento in discreta forma. Procura l'angolo da cui matura il primo gol scozzese ma non è una colpa grave.
5,5 BONERA. Da Milano arrivano buone notizie sul conto di Kaladze (recupero dopo la sosta) ma il giovanotto bresciano è in grado di reggere il confronto almeno fino a quando il Celtic non sfonda.
5 JANKULOVSKI. Sorveglia con disinvoltura la sua corsia, non ha gamba né forza per andare sul fondo e si limita a fare il suo.
5 GATTUSO. Mai visto sbagliare tanto la misura di passaggi e interventi, forse Glasgow non lo distende, forse è la posizione che non gli aggrada e non fa al suo caso.
5,5 PIRLO. Lo inseguono e lo marcano quasi a uomo con il secondo attaccante, Brown che lo martella in modo sconveniente. Una sola punizione delle sue spaventa Boruc e per poco non procura guai.
5 AMBROSINI. Rischia troppi interventi in scivolata e si ritrova a inizio ripresa con un giallo sul groppone. In più l'efficacia dei suoi interventi, rigore provocato a parte, resta al di sotto della media recente.
5 SEEDORF. Continua a discutere con Kakà di posizioni, incroci, scambi e raffinatezze simili senza cavarne alcun effetto. Si ritira per noie muscolari allinizio della ripresa. Dal 10 st GOURCUFF 5,5. Entra, firma, per eccesso di sfortuna, lautogol, poi si danna lanima in avanti cavando qualcosa di meglio dal suo repertorio solito.
6,5 KAKÀ. Lo «pestano» come un pugile, solo che al calcio è proibito e lui, da buon cristiano, perdona quasi tutto. Gioca da solo in attacco e sul rigore firma la pratica.
5 INZAGHI. È vero, bisogna servirlo come si deve per farlo rendere all'altezza di Atene. Un cross appena e una girata al volo: il resto è ordinaria amministrazione. Forse anche meno. Dal 32 st GILARDINO sv. Entra, tiene palla, duetta, ma il suo mestiere è ben altro: tirare in porta. E non cè traccia di tutto ciò.
All.: ANCELOTTI 5. Non crede ai suoi occhi, sulle prime. Squadra molle e scarica.
CELTIC
Boruc 6, Doumbè 6, Caldwell 6, Mcmanus 6, Naylor 6; Hartley 5 (dal 35 st Kennedy sv), Donati 6, Jarosik 5, Mc Geady 6; Brown, Mcdonald 6,5.
All.: Strachan 6,5.
Arbitro: Merk 6 (Germania)
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.