Diego Pistacchi
Non bastavano le tensioni sullAlta Velocità «esportate» dalla Val Susa direttamente al Terzo Valico dellappennino ligure-piemontese con tanto di scritte minacciose apparse sui muri dei vicoli. Oggi Genova sarà costretta a trattenere il fiato per larrivo degli «animalisti». O almeno di quelli che innalzano la bandiera animalista e che, prendendo a pretesto la battaglia contro le industrie della pellicceria, questo pomeriggio minacceranno la città. Le premesse non sono affatto rassicuranti. I precedenti di questo tipo di manifestazioni riportano alla memoria le devastazioni avvenute giusto un anno fa a San Polo dEnza, provincia di Reggio Emilia, davanti agli stabilimenti dellazienda Morini che alleva animali da pelliccia. Gli scontri con la polizia, la ventina di feriti, e l«esordio» di uno slogan agghiacciante come il «10, 100, 1000 Nassirya» urlato per la prima volta contro i carabinieri, sono ricordi troppo freschi e soprattutto danno lidea dello spirito con il quale oggi scenderanno in piazza non meno di 500 manifestanti, per lo più anarchici e appartenenti a centri sociali di quasi tutte le regioni del Nord Italia.
Ancora ieri il prefetto Giuseppe Romano ha riunito i vertici delle forze dellordine per preparare i servizi di prevenzione. «Lavoriamo per garantire quello che è linteresse degli stessi manifestanti e della gente che si troverà a passare per le strade interessate dal corteo - ha sottolineato il rappresentante del governo -. Lobiettivo comune è quello di far svolgere la manifestazione autorizzata con la massima serenità possibile». Per farlo, significa che saranno in piazza non meno di un centinaio di uomini tra polizia e carabinieri. Che faranno in modo di evitare spostamenti diversi dal percorso autorizzato. Nella speranza che sia sufficiente la loro presenza a contenere la voglia di rivolta dei manifestanti. Ma le misure di prevenzione sono quelle che ricordano il G8. LAmiu, ad esempio, ha ricevuto disposizioni di ritirare dalle strade i cassonetti della spazzatura dalle 21 di ieri sera e fino alle 20 di oggi. Ma lo farà non solo nelle vie strettamente interessate dal corteo, che partirà alle 15 da piazza Alimonda e raggiungerà la stazione Brignole passando da via Caffa e via Tolemaide, prima di tornare indietro lungo lo stesso percorso (evitando cioè le vetrine di corso Buenos Aires).
Gli anarchici animalisti danno lassedio alla città dello shopping
Oggi terrore alla Foce per la manifestazione contro lindustria delle pellicce Spariscono tutti i cassonetti
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.