Anche un ex olimpionico del ’56 di corsa sul Palazzo Lombardia

A 83 anni non è ancora stanco così, dopo aver corso la maratona alle Olimpiadi di Melbourne nel 1956, Rino Lavelli domenica alle 18 parteciperà al «Vertical Day», ossia la grande salita a Palazzo Lombardia il più alto d’Italia con i sui 161 metri, 39 piani, 866 gradini

A 83 anni non è ancora stanco così, dopo aver corso la maratona alle Olimpiadi di Melbourne nel 1956, Rino Lavelli domenica alle 18 parteciperà al «Vertical Day», ossia la grande salita a Palazzo Lombardia il più alto d’Italia con i sui 161 metri, 39 piani, 866 gradini. Manifestazione molto popolare, organizzata in regolari campionati del mondo. Quella milanese è infatti sesta tappa del circuito che tocca, nel corso dell’anno, 12 città da New York a Singapore. Domenica partiranno circa 150 atleti di dieci nazioni, sette dei quali figurano ai primi dieci posti in classifica generale. Favoriti il tedesco Thomas Dold, campione del mondo 2009 e 2010, primo al «Lombardia» nel 2008 e nella doppia sfida Pirellone/Lombardia nel 2010, e il comasco Fabio Ruga, nel 2010 secondo a Milano e nella classifica finale.

La sfida rosa dovrebbe essere una partita a sei: in prima fila le lombarde Cristina Bonacina, attuale leader del Mondiale, Valentina Belotti e Alessandra Valgoi, la neozelandese Melissa Moon, l’austriaca Julia Evangelist e la spagnola Virgina Pasamar.

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