Anche Wikipedia si adegua: tutto spiegato in sette slang

Chi di noi non ha attinto almeno una volta alla fonte del sapere enciclopedico di Wikipedia. Ma forse qualcuno non avrà ancora visitato una sezione un po’ particolare. Di Wikipedia esistono infatti anche sette versioni dialettali: dal furlan al sardo, dal veneto al siciliano, dal piemontese al lombardo e al napoletano.
Oltre ad una pagina interna di Wikipedia dedicata ai dialetti italiani (dove si spiegano origini, regole sintattiche, fonetiche e morfologiche), sono state create vere e proprie homepage indipendenti, ciascuna declinata in versione vernacolare.
La versione siciliana è la più ricca: 5mila voci redatte nella lingua che fu di Cielo d’Alcamo – il vero inventore del sonetto – ora tornata di moda grazie allo straordinario successo del Montalbano di Andrea Camilleri e delle performance di Fiorello e della coppia comica Ficarra e Picone. Segue la versione napoletana, che nella paggena prencepale conta più di 4500 lemmi, pur essendo partita ufficialmente solo lo scorso settembre. Novecento voci per il furlan, non solo consultate dagli abitanti del Friuli: nell’homepage della Vichipedie, ribattezzata pagjine principal, si spiega che tra gli utenti di questa particolare enciclopedia, ci sono anche moltissimi emigrati sparsi per l’America Latina e l’Australia, alla ricerca di un contatto con la terra d’origine. Quasi 800 lemmi invece per la versione piemonteis attivata solo a marzo.

Meno numerose le voci delle altre versioni dialettali: lombardi, sardi e veneti devono darsi ancora da fare. Ma c’è da scommettere che presto l’elenco dei lemmi si arricchirà di altri contributi degli utenti. Un vero spasso navigare tra le diverse, bellissime culture popolari di casa nostra.

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