Andate in vacanza all'estero? Attenti a non fare queste gaffe

In Giappone è maleducato dire "cin cin", in India non si deve prendere da mangiare con la mano sinistra. Guida per evitare figuracce

Andate in vacanza all'estero?  
Attenti a non fare queste gaffe

Non tutto il mondo è paese: città che vai, usanza che trovi. Se fate capodanno in Perù mai indossare biancheria intima rossa semmai gialla; se andate alle Maldive portare cani è vietatissimo; a casa degli orientali non soffiatevi mai il naso; in India il cibo va preso con la mano destra. Viaggiare vi piace, fosse per voi non fareste altro.

Sono circa venti milioni gli italiani che ogni anno anche per pochi giorni fanno le vacanze all'estero. Ma una volta arrivati a destinazione, qualunque sia l'angolo del mondo, sapete come comportarvi per mostrare di conoscere usi e costumi del posto? Vi diamo una mano con questo breve galateo. Divertitevi ma soprattutto non dimenticatelo a casa: vi eviterà una serie di brutte figure.

In Arabia abbasso la sinistra. E occhio per occhio...
Il boccone più ghiotto da offrire all'ospite, quando si organizzano pranzi a base di riso e montone, è l'occhio. Te lo infila in bocca direttamente il padrone di casa. E non ti puoi rifiutare.

Argentina: mai dire no al matè
Il codice penale punisce chi non si alza in piedi durante l'inno nazionale. Non accettare una tazza di matè, la bevanda nazionale, è considerato una scortesia. Apprezzarla rumorosamente invece no.

Indonesia: Tu mi rubi l'anima
Accarezzare un bambino sul capo è pericoloso. Per gli induisti si interrompe il flusso di intelligenza verso gli dei. Ai bambini poi non si possono scattare foto: gli si ruba l'anima.

Thailandia: fatti un bel baco
Quando si è seduti e una persona si presenta non è cortese alzarsi in piedi come si fa in Occidente. E se la padrona di casa si avvicina per annusarvi non vi spaventate: energie positive e negative sono svelate dall'odore dal viso. Il massimo dell'ospitalità? Offrirvi una ciotola di bachi da seta bolliti.

Giordania: Caffè? Si, grazie...
Rifiutare un the o un caffè è considerata una grave offesa. Come voler comprare una cosa senza contrattarne il prezzo.

Cina: attento ai piedi
I rapporti sessuali tra stranieri e donne cinesi sono vietati dalla legge e repressi in maniera molto dura. I piedi sono una parte fortemente erotica: cammminare a piedi nudi è come andare in giro in topless da noi.

Mali: chiedi il permesso
È l'unico Paese in cui per fotografare è necessario un permesso. Si può chiedere, ma bisogna pagare.

Giappone: Cin Cin? Mai...
Evitate accuratamente un brindisi gridando «cin cin» che in Giappone traduce nel modo più volgare il pene. Meglio in Cina dove vuol dire baciare.

Canada: not english, please
Insistere a voler parlare inglese anche entro i confini del Quebec francofono è davvero maleducato. Montreal in compenso è l'unica città veramente bilingue.

Islanda: viva gli gnomi
Non fate gli spiritosi sulle favole di gnomi e fate: gli islandesi sono molto orgogliosi delle loro tradizioni.

Sudest Asiatico: che cafoni
Risucchiare rumorosamente brodini è segno che apprezzate la cucina, non che siete cafoni. Davanti alla statua di Budda copritevi la bocca in segno di rispetto.

Singapore: niente baci
I gesti d'affetto in pubblico sono considerati molto sconvenienti. Tenetelo presente: se ci volete andare in viaggio di nozze non è l'ideale.

India: basta il pensiero
I regali si aprono sempre in privato mai in pubblico. E le conversazioni, finita la cena, sono escluse: dopo l'ultima portata l'ospite viene accompagnato alla porta.

Oceania: occhi aperti...
Se in Australia incontrate un aborigeno dovete toccarlo e non guardarlo negli occhi: lo sguardo diretto è percepito come una violazione dell'interiorità.

Tonga: piove? Pazienza...
Quando piove non aprite l'ombrello: laggiù serve per ripararsi dal sole.
Nepal: non andare in bianco...
Non toccare le donne vestite di bianco: è il colore del lutto.

Malaysia: vedo nudo? Guai a te
I turisti che praticano il nudismo e le donne che prendono il sole in topless possono essere espulsi.

Filippine: vietato bestemmiare
Qui sono molto cattolici, non tollerano bestemmie e «linguaggi forti»: possono reagire anche con violenza. State attenti.

Birmania: rispettate Buddha
Rispettare la religione buddista vuol dire anche non toccare le immagini e le statue di Buddha: non farsi fotografare volgendo le spalle alle statue.

Etiopia: non offenderlo...
Se si va a pranzo da una famiglia il padrone di casa intinge un pezzo di pane nel sugo e lo porta con le dita alla bocca dell'invitato. Rifiutarlo è un'offesa grave.

Paesi islamici: macchè gay
Una volta seduti non bisogna accavallare le gambe mostrando la suola della scarpa: è un oltraggio. Se si diventa amici con persone dello stesso sesso è normale passeggiare mano nella mano senza passare per gay: rifiutare vuol dire respingere l'amicizia.
Cose da non fare in Oriente...
Non rifiutate mai le bevande che salutano il vostro arrivo: è un'offesa molto pesante. E non bisogna mai alzare la voce, tantomeno urlare soprattutto se si è nei guai e si ha bisogno di aiuto.

...

e in Africa
Non chiedete mai a una persona che lavoro fa, perchè non classificano gli esseri umani in base all'occupazione.

...e poi
In Cina lasciare il piatto vuoto equivale a considerare il padrone di casa un avaro. Tra i Sikh invece chi lascia avanzi sul piatto insulta i poveri.

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