Sport

Apertura delle buste rinviata

Filippo Grassia

Ancora un nulla di fatto sul bando di gara che prevede l’incremento dei punti di gioco sportivi e ippici. La seduta di sabato scorso è stata aggiornata dalla Commissione Finanze, riunitasi presso la sede dei Monopoli di Stato, alla fine di questa settimana per esporre le offerte in modo assolutamente trasparente. La discussione si era accesa, anche in modo veemente, dopo l’annuncio che non sarebbero state rese visibili le offerte, come informa Agipro. Contestato anche il procedimento di apertura delle buste con riferimento all’articolo 16.1 del capitolato d’oneri che prevede la lettura delle offerte economiche. L’aggiornamento è stato reso necessario dall’esigenza di dotare la sala dei mezzi tecnologici per confrontare in tempo reale le offerte. Ne sapremo di più a breve, poi si avrà finalmente un quadro esaustivo della situazione.
Nel frattempo è intervenuto un fatto nuovo in sede di esame della Legge Finanziaria. I parlamentari dell’Ulivo Francesco Tolotti, Rolando Nannicini e Laura Fincato hanno ripresentato l'ordine del giorno con cui avevano già impegnato il Governo nel corso della discussione sul Decreto Visco-Bersani in merito all’attivazione di nuovi punti vendita (art. 38). L’emendamento dei tre deputati – facendo riferimento alla salvaguardia dei preesistenti operatori, consistenti in migliaia di piccole imprese a conduzione prevalentemente famigliare, che operano da oltre mezzo secolo sull'intero territorio nazionale come tradizionali punti di accettazione del gioco legale – punta a “garantire la prosecuzione delle attività da parte degli operatori di gioco in esercizio”.
È anche tempo di trimestrali. In forte incremento i ricavi dell’operatore di gioco online Bwin: alla fine di settembre ammontavano a 288,7 milioni di euro con un aumento di quasi il 200% rispetto ai ricavi (96,8 milioni) dello stesso periodo del 2005. Alla base di questo successo la crescita dei cosiddetti clienti attivi: erano 523mila un anno fa, adesso sono diventati un milione e 800mila. Il settore più battuto è quello delle scommesse sportive. Bwin è lo sponsor del Milan, fra breve potrebbe divenirlo anche della Juventus.
Di grande interesse anche la relazione trimestrale di Snai SpA, approvata dal CdA nella riunione svoltasi a Roma sotto la presidenza di Ughi. Il conto economico evidenzia un significativo incremento della produzione, che nei primi nove mesi dell’esercizio in corso risulta pari a 405 milioni di euro rispetto ai 63 dello stesso periodo del 2005 (+543%). In aumento anche i ricavi, pari a 399,04 milioni di euro, rispetto a 57,61 milioni di euro dei primi nove mesi dell’anno scorso: +593%. Gli aumenti sono dovuti all’acquisizione di 450 concessioni per l’accettazione di scommesse ippiche e sportive che ha comportato un aumento del valore delle attività immateriali e dell’indebitamento a medio-lungo termine. Aumentano i costi operativi, che passano da 48,9 milioni di euro a 366 milioni di euro, e gli oneri finanziari netti, che risultano pari a 18,7 milioni di euro, rispetto a 1,67 milioni di euro del corrispondente periodo 2005. Ne consegue una perdita di 3,3 milioni di euro, rispetto all’utile di 4,5 milioni di euro registrato nei primi nove mesi del 2005, per i maggiori ammortamenti e i maggiori oneri finanziari dovuti all’indebitamento con le banche. È cambiato anche il volto della società che, pur continuando ad esercitare il ruolo di service-provider, è divenuto concessionario diretto per l’accettazione delle scommesse. Un’altra vita.

I conti si faranno a medio termine.

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