C’è chi propone un corteo da Palazzo Marino fino alla casa del sindaco, chi preferirebbe celebrare «la morte del commercio» dal 16 gennaio, primo giorno della congestion charge, listando le vetrine del centro a lutto. I più agguerriti vorrebbero copiare l’esempio dei camionisti in autostrada, «blocchiamo il traffico in circonvallazione». Domani alle 13 il «Coordinamento dei commercianti contro Area C» valuterà le forme di protesta al ticket suggerite dai 2mila iscritti con tagliandi e via internet. Ma anche le richieste da portare avanti con l’amministrazione. Perchè è vero che la maggior parte degli esercizi in centro con gli incassi in calo del 40% vorrebbero l’abolizione del ticket, ma si cerca una mediazione. Il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli avrebbe già strappato al sindaco lo spegnimento delle telecamere alle 17.30 nei «giovedì dello shopping», che il Comune vorrebbe far partire dalla metà di marzo.
Ma i negozianti puntano all’obiettivo di anticipare l’orario tutti i giorni.L’assessore ai Trasporti Maran intanto annuncia un taglio del 40% dei pass per le corsie preferenziali, intasate dalle auto private. Si salvano per ora le moto.
Errore mio.
Chiedo scusa a tutti coloro che sono coinvolti se il mio intervento dovesse avere dato luogo a malintesi, e, fermo restando che non era mia intenzione mettere in cattiva luce nessuno, colgo l'occasione per rettificare quanto da me proposto:
NON ESISTE nessuna volontà da parte di nessuno di mettere deliberatamente in difficoltà le attività commerciali del Centro.
La ringrazio comunque per avermi fatto notare il mio errore.
Errore mio.
Chiedo scusa a tutti coloro che sono coinvolti se il mio intervento dovesse avere dato luogo a malintesi, e, fermo restando che non era mia intenzione mettere in cattiva luce nessuno, colgo l'occasione per rettificare quanto da me proposto:
NON ESISTE nessuna volontà da parte di nessuno di mettere deliberatamente in difficoltà le attività commerciali del Centro.
La ringrazio comunque per avermi fatto notare il mio errore.