Arrestata la baby gang della discoteca

Hanno fatto i bulletti tutta la sera all’Old Fashion, rubacchiando nelle tasche dei coetanei, malmenandone cinque che avevano reagito. Poi è arrivata la polizia, c’è stato un fuggi fuggi generale e alla fine della banda, sei o forse otto adolescenti, non è ancora chiaro, solo Francesco e Bruno, di 17 anni, sono stati bloccati e arrestati. Ragazzi normalissimi, senza precedenti o denunce. Proprio per questo, quasi sicuramente faranno presto i nomi dei loro complici.
L’allarme era scattato verso le 2.30 quando il 118 era intervenuto in via Alemagna per soccorrere Simone, 17 anni, malmenato all’interno della discoteca. E con una certa cattiveria: l’ambulanza lo ha portato poi al Fetebefratelli in codice giallo, media gravità. La segnalazione veniva rimbalzata al 113 che inviava un paio di volanti sul posto. Neppure il tempo di scendere dalle macchine e gli agenti venivano avvicinati da Andrea e Tommaso, 17 e 16 anni, che raccontavano di essere stati vittime di un tentativo di furto del cellulare da parte di alcuni coetanei. Loro avevano reagito, ne era nato un mezzo parapiglia erano anche volati degli schiaffi, ma senza grossi danni. Più pesanti invece le conseguenze per il loro amico, appunto quel Simone finito in ospedale. Gli avevano sfilato il portafoglio di tasca, lui se n’era accorto, aveva cercato di recuperarlo ma era stato picchiato dal ladruncolo e dai suoi complici sopraggiunti tempestivamente. Un vero pestaggio che lo aveva lasciato semi incosciente a terra.
La vicenda dunque era un po’ più complessa. Anche perché subito dopo i poliziotti venivano raggiunti da Mauro 19 anni e Umberto, 21. Anche loro raccontavano la stessa storia. Erano dentro il locale, quando si sono resi conto del gruppetto di adolescenti che frugavano nelle tasche dei loro soprabiti. Avevano cercato di fermali ed era finita a schiaffi.
Alla fine sembra che tra tentati e portati a termine, ci fossero ancora parecchi altri colpetti, forse addirittura una trentina. In altri termini una banda che sistematicamente stava cercando di alleggerire un po’ tutti i coetanei presenti nel locale. Mentre altre volanti arrivavano di rinforzo, una delle vittime a un certo punto ha intravisto il branco e lo ha indicato agli agenti. Il gruppo si è subito disperso mentre i poliziotti si sono lanciati all’inseguimento. Concluso dall’equipaggio della «volantina» del commissariato centro con l’arresto di Francesco e Bruno.
I due sono stati portati in questura dove sono iniziati gli accertamenti. Si tratta di due ragazzi qualsiasi, vivono in semiperiferia, cresciuti in famiglie normali.

Negative le verifiche al terminale: nessuna condanna o denuncia a loro carico. Dunque solo due bulletti, che in «branco» con un’altra mezza dozzina di coetanei hanno pensato bene di fare una «notte brava». Finita però in manette e con accuse piuttosto pesanti: rapina aggravata e lesioni.