Arriva la prima neve, pronti tremila spalatori

Se con la prima neve i disagi sono stati ufficialmente definiti limitati, ci sono timori per quanto potrà accadere nei prossimi giorni, quando secondo le previsioni dovrebbe verificarsi la grande nevicata di domani.
Per i responsabili la situazione è sempre sotto controllo, giusto per non creare il solito clima di panico tra coloro che dovranno spostarsi. Intanto ieri mattina i primi fiocchi hanno causato disagi a Linate, dove è iniziato a nevicare alle cinque del mattino. Alcuni voli sono stati cancellati, alcuni sono partiti in ritardo e altri sono stati dirottati su Malpensa, più per il maltempo che imperversava a Francoforte, Parigi e altri scali dei Paesi del Nord Europa, che per le cattive condizioni del tempo milanese.
«Teniamo il meteo sotto costante osservazione. Nel caso fosse vero che l’intensità del fenomeno sarà particolamente importante nella mattinata festiva, e ci auguriamo che ciò non accada, tutte le piste milanesi sono già state attrezzate per far fronte ad ogni evenienza. Non ci saranno i problemi di carenza di antigelo, come si è verificato l’anno scorso, quando il fornitore che elargisce il prodotto a tutti gli aeroporti d’Europa non era riuscito a far fronte all’emergenza della domanda». Anche se in stato di «preallarme», la Sea, la società che gestisce il traffico di Linate e Malpensa, ostenta tranquillità.
Più concreto invece il «preallarme» che viene dall’Amsa, società che controlla la pulizia delle strade cittadine, che ieri è dovuta intervenire con il sale solo in prossimità delle fermate dell’Atm, dei ponti sui Navigli e agli ingressi degli ospedali. Il «piano neve» è già stato concordato con il Comune e la Protezione civile. Sono già pronti i 240 automezzi, tra cui i bobcat, piccoli trattori con pale anteriori, e i liftcar, camion con lame apposite per la spalatura, e le macchine destinate invece agli interventi di salatura. Ed è già attivo il sito www.amsa.it, dove i volontari possono dare la loro adesione per essere chiamati a spalare l’eccessivo accumulo nevoso.
L’anno scorso sono state ben quattromila e cinquecento le adesioni. Giovani, extracomunitari, disoccupati e pensionati che per un compenso di 75 euro al giorno si sono offerti di svolgere il necessario intervento. Ad oggi i cittadini milanesi che si sono resi disponibili, dopo la breve nevicata di ieri, sono già tremila.


L’Amsa, in collaborazione con la Epson, la società di previsioni metereologiche, ha già dislocato in tutta la città delle centraline di controllo meteo, che oltre ad aver già visto il ritorno della neve della notte scorsa, sono attivate soprattutto sulle prime ore del mattino di domani, che non dovrebbero smentire la previsione di forte nevicata. Anche l’apposita «sala» neve è già attiva per garantire la massima viabilità delle reti stradali cittadine.

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