Associazioni animaliste in festa: rimpolpate le casse di canili e gattili

Soddisfazione delle associazioni animaliste che gestiscono i canili e gattili comunali della capitale che hanno ricevuto i fondi necessari per accudire migliaia di cuccioli. Casse rimpolpate, ieri, grazie al decisivo intervento dell’assessore all’Ambiente del comune di Roma Fabio De Lillo.
A renderlo noto, i volontari del canile di Porta Portese: «Molte associazioni animaliste romane - l’associazione Volontari Canile di Porta Portese che accudisce 1500 animali, l’“Arca” che gestisce l’oasi felina veterinaria di Porta Portese, l’associazione “Gli Amici di Carlotta e Pesciolino” che si occupa dell’oasi felina comunale di Villa Flora, l’Associazione “Code Felici” che cura un rifugio per cani in zona Salaria-Bufalotta, l’associazione “Mente Naturale” - avevano sollevato la questione una settimana fa, allarmate per il fatto che non avevano più riceveuto sovvenzioni dallo scorso gennaio e, pertanto, preoccupate per il futuro delle loro strutture e della vita dei loro animali». Fondamentale l’intervento dell’assessore capitolino all’Ambiente De Lillo e del direttore dell’Ufficio diritti degli animali, come raccontano i volontari: «Sono scesi in campo firmando i mandati di pagamento, inizialmente bloccati presso la Ragioneria e la Tesoreria del Comune di Roma, e facendo accreditare sul conto corrente delle associazioni le somme tanto attese, a partire da quelle più “antiche”».


«Ora le associazioni animaliste auspicano un urgente incontro con l’assessore all’Ambiente e con il direttore dell’Ufficio diritti degli animali per potere dare il loro contributo all’impostazione di una politica animalista del Comune di Roma e decidere insieme i prossimi passi», concludono gli operatori.

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