Atletica Leggera Assoluti italiani all’Arena dal 31 luglio

Dopo la Notturna, ecco gli Assoluti. L’amore ritrovato tra l’atletica e l’Arena civica regala agli appassionati altri tre giorni di spettacolo puro in pista e in pedana.
Dal 31 luglio al 2 agosto circa mille atleti si sfideranno in 19 specialità maschili e femminili nel tempio milanese dell’atletica. Ieri la presentazione dei Campionati italiani nella splendida sala Alessi a Palazzo Marino. Molti gli atleti lombardi, a cominciare dalla campionessa italiana indoor sui 60 metri, Micol Cattaneo. E poi il milanesissimo mezzofondista Mario Scapini, il velocista Simone Collio, la stella del salto triplo azzurro Fabrizio Schembri, la figlia dell’olimpionico Alberto Cova, Elisa.
Tra i big della nazionale azzurra, l’unica assenza certa è quella dell’attesissimo Andrew Howe. Il campione di colore sta piano piano recuperando dal doloroso infortunio al tendine d’Achille e non può affaticarsi più di tanto per timore di ricadute. «Sta facendo di tutto per recuperare e prendere parte ai Mondiali di Berlino (dal 15 al 23 agosto ndr) - spiega Franco Arese, presidente della Federazione italiana di atletica leggera -. Però mi sento di escludere al 100 per cento che Andrew rischierà di gareggiare qui a Milano, a soli quindici giorni da quella data. Forse parteciperà al Golden Gala a Roma, ma niente è ancora definitivo».
Howe no, ma Di Martino sì. A un mese di distanza dagli Assoluti, la campionessa campana di salto con l’alto sembra aver superato i guai fisici che l’hanno presa di mira nel recente passato. Il terzo posto in Coppa Europa il 21 giugno scorso in Portogallo sembra essere di buon auspicio.
L’ultima buona notizia per gli appassionati della «regina degli sport» arriva dalle parole dell’assessore allo Sport, Alan Rizzi. «Milano avrà la sua pista indoor da 100 metri al centro XXV Aprile».

Un annuncio che sorprende, anche perché i tanto annunciati lavori di ristrutturazione del centro sportivo di via Cimabue ancora non sono partiti. «Gli impianti sono gestiti da Milano Sport e prima dell’arrivo delle ruspe occorre pianificare tutti i dettagli con loro. Però quello al XXV Aprile è il primo dei 24 interventi sugli impianti sportivi milanesi».